Calcio
Calcio femminile, Juventus all’esame di inglese contro l’Arsenal a Biella in Champions League
L’appuntamento è per domani, martedì 12 novembre (ore 18.45). Sul rettangolo verde dello stadio “La Marmora-Pozzo” di Biella, la Juventus affronterà l’Arsenal nel terzo incontro della fase a gironi della Champions League di calcio femminile. La Vecchia Signora dovrà affrontare un esame piuttosto impegnativo contro le Gunners.
La formazione allenata da Max Canzi ha iniziato nel migliore dei modi quest’avventura, conquistando i tre punti sul campo delle norvegesi del Valerenga. Un successo corsaro, in quanto al Vålerenga Stadion la Juve aveva sofferto non poco la fisicità delle avversarie, ma grazie a una marcatura di Sofia Cantore l’affermazione si era concretizzata.
Contro il Bayern Monaco le bianconere sono un po’ tornate sulla terra e il 2-0 di Biella in favore della formazione teutonica è stato frutto del differenziale in termini di gioco che si è notato. Le ragazze di Canzi giocheranno contro una squadra che ha una grande qualità offensiva, come le quattro reti che l’Arsenal ha rifilato alle norvegesi dimostrano.
In più, nell’ultimo turno di campionato, la compagine allenata da Renée Slegers si è imposta con una cinquina contro il Brighton. Tante le calciatrici da tenere in grande considerazione, come le marcatrici di questa partita: Bethany Mead, Caitlin Foord, Frida Leonhardsen Maanum, Lina Hurtig (ex bianconera) e Alessia Russo.
Arsenal votato all’attacco, ma che potrebbe dare anche opportunità alla Juve di gonfiare la rete, considerando il pesantissimo ko nel primo match del Gruppo C contro il Bayern (5-2). La Vecchia Signora, reduce dalla vittoria 3-0 in campionato contro il Milan, ha rafforzato la leadership e si presenta con convinzione nei propri mezzi a questo scontro. Sono due i precedenti, risalenti alla fase a gironi della stagione 2022-2023: pari 1-1 all’Allianz Stadium con reti di Lineth Beerensteyn e Vivianne Miedema (attuale attaccante al Manchester City); 1-0 a Londra per le Gunners sempre con Miedema a segno.