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Ceccon, Pilato e Razzetti: tris di podi per l’Italia in Coppa del Mondo! E l’olimpionico prova i 200 sl…

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Ceccon / LaPresse

Terza e ultima giornate di gare nella tappa conclusiva della Coppa del Mondo di nuoto 2024. Nella vasca da 25 metri dell’OCBC Aquatic Centre di Singapore, è calato il sipario su un programma di un certo spessore e con gli azzurri protagonisti sui blocchetti di partenza.

Ad aprire le danze in chiave italiana è stato Alberto Razzetti. Il ligure, dopo essere salito sul terzo gradino del podio nei 200 misti del record del mondo del francese Leon Marchand e nei 200 farfalla, ha conquistato la terza top-3 nella prova più complicata della piscina. Il riferimento è ai 400 misti. Razzetti è giunto secondo con il crono di 4:00.59, verrebbe da dire primo degli umani alle spalle di Marchand. L’asso transalpino, quattro ori individuali alle Olimpiadi di Parigi, è stato l’unico a infrangere la barriera dei 4′, imponendosi con il tempo di 3:58.45. Chapeau. Ha concluso in terza posizione l’americano Trenton Julian (4:04.46).

È stato poi il turno di Thomas Ceccon e il campione olimpico dei 100 dorso ha dovuto fare i conti con il sudafricano Pieter Coetze, più adatto per stile di nuotata alla piscina da 25 metri nelle specialità con pancia all’insù. Non è un caso che Ceccon si sia dovuto “accontentare” della seconda piazza di 49.68, preceduto da Coetze (49.36). Un tempo comunque buono per il veneto, sotto i 50″, che non si butta mai via. A completare il podio è stato il polacco Kacper Stokowski (49.87), mentre Lorenzo Mora ha terminato quinto in 59.91.

La terza top-3 di giornata tra le fila tricolori è stata messa a referto da Benedetta Pilato. La pugliese, terza ieri nei 100 rana, si è presa la piazza d’onore nei 50, stampando 29.42 sulla piastra. Un buon riscontro per Pilato, apparsa in crescita di condizione in questo appuntamento di Singapore, rispetto alle precedenti apparizioni. La vittoria ancora una volta è andata alla cinese Tang Qianting (28.87), unica a infrangere la barriera dei 29″. La bielorussa Alina Zmushka (29.79) ha concluso terza.

Ceccon poi ha voluto testarsi nei 200 stile libero, terminando in ottava posizione la finale (1:46.65). Una gara su livelli eccelsi in cui il britannico Duncasn Scott ha nuotato un tempo sensazionale (1:39.83), a 0.46 dallo storico primato del mondo del tedesco Paul Bierdermann, stabilito nell’era dei “costumoni” nel 2009 a Berlino. Scott ha firmato il quinto tempo mondiale all-time su questa distanza in vasca da 25 metri, precedendo Marchand, fortissimo anche in questa specialità (1:40.91), e il primatista del mondo, campione mondiale e olimpico dei 100 sl, Pan Zhanle (1:41.59).

A conclusione, da sottolineare il record del mondo della solita Regan Smith: l’americana, dopo aver stabilito il “WR” nei 100 dorso, ha replicato nei 200 in 1:58.83. Lo svizzero Noè Ponti, invece, non è riuscito a migliorare il suo record mondiale nei 50 farfalla, stampato in batteria (21.50), imponendosi comunque nella finale con il significativo riscontro di 21.64.

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