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Ceccon, Pilato e Razzetti sul podio in Coppa del Mondo a Singapore. Marchand e Smith da record del mondo

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Thomas Ceccon
Ceccon / LaPresse

Seconda giornate di gare nella terza e ultima tappa della Coppa del Mondo di nuoto. Nella vasca da 25 metri dell’OCBC Aquatic Centre di Singapore, sono andate in scena delle gare di un certo rilievo e con gli azzurri protagonisti sui blocchetti di partenza.

A rispondere presente è stato Alberto Razzetti nei 200 misti uomini del record del mondo di Leon Marchand. Il francese, con lo straordinario tempo di 1:48.88, ha mandato in soffitta il primato di Ryan Lochte del 2012 (1:49.63) e ha delineato i nuovi confini della specialità. Il ligure ha toccato la piastra in terza posizione (1:52.99), preceduto anche dal britannico Duncan Scott (1:51.14).

Nei 100 stile libero uomini Thomas Ceccon ha dato segnali importanti, giungendo secondo con il tempo di 46.25, preceduto di appena 0.16 dal primatista del mondo in vasca lunga, nonché campione mondiale e olimpico della distanza, Pan Zhanle (46.09). Un’ottima prova per il veneto che nello stile libero ha fatto vedere ottime cose nel corso di questo circuito internazionale. A completare il podio è stato il trinidadiano Dylan Carter (46.60).

Finale dei 100 rana donne in cui Benedetta Pilato è riuscita ad abbattere la barriera dell’1:05, siglando il tempo di 1:04.56 e concludendo in terza posizione. Buono il riscontro della pugliese, che ha saputo crescere di livello nel corso di questa Coppa del Mondo. Confermatasi riferimento assoluto la cinese Tang Qianting in 1:03.10 davanti alla bielorussa Alina Zmushka (1:04.11) e a Pilato. A chiudere il cerchio delle top-3 in casa Italia è stato ancora Razzetti, stacanovista della vasca corta, vista la terza piazza conquistata nell’atto conclusivo dei 200 farfalla in 1:51.96. Una gara che ha sorriso all’eterno sudafricano Chad le Clos in 1:50.42, capace di battere l’americano Trenton Julian (1:51.68) e “Razzo”.

Da segnalare poi il quarto posto di Nicolò Martinenghi nei 50 rana uomini in 26.41, in cui la Cina ha potuto festeggiare il successo di Qin Haiyang (25.47). Sesto Lorenzo Mora nella finale dei 50 dorso uomini. L’azzurro ha toccato la piastra in 23.29 nella prova in cui l’australiano Isaac Cooper si è confermato su standard piuttosto elevati nella specialità, imponendosi in 22.61 davanti al sudafricano Pieter Coetze (22.75) e al polacco Kacper Stokowski (23.05).

Degno di menzione una nuova strepitosa prestazione dell’americana Regan Smith, capace di migliore il suo record del mondo nei 100 dorso femminili stabilito nella seconda tappa del massimo circuito internazionale a Incheon (Corea del Sud). La statunitense ha tolto ben 14 centesimi al suo limite e portato il primato mondiale a 54.27. Alle sue spalle si sono classificate l’altra americana Beata Nelson (55.72) e la canadese Ingrid Wilm (56.01).

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