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Ciclismo, non solo Cavendish: tutti i corridori ritirati a fine 2024

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Cavendish / Lapresse

Mark Cavendish si è ufficialmente ritirato dal ciclismo professionistico all’età di 39 anni, disputando la sua ultima corsa a Singapore lo scorso 10 novembre con la maglia del team Astana Qazaqstan. Un addio sicuramente pesante per questo sport, che perde così uno dei migliori sprinter di sempre con le sue 35 vittorie di tappa al Tour de France e 55 complessive nei Grandi Giri.

Oltre al formidabile velocista britannico dell’Isola di Man, hanno detto basta a fine stagione anche altri corridori di medio-alto livello internazionale che hanno saputo togliersi delle soddisfazioni importanti nell’ultimo decennio abbondante. Pensiamo per esempio al belga Thomas De Gendt (38 anni), vincitore di due tappe al Tour, che ha terminato la sua carriera al Criterium di Singapore proprio come Cavendish.

Nell’elenco figurano anche due francesi che hanno vinto almeno una tappa alla Grande Boucle, Lilian Calmejane (a 31 anni) e Alexis Vuillermoz (36). Con la fuoriuscita di Cavendish, ha deciso di lasciare il ciclismo anche il suo ultimo uomo per le volate Michael Morkov. Il 39enne danese non vanta successi parziali al Tour, ma ha contribuito in maniera decisiva a tante affermazioni dei suoi capitani allo sprint.

Nel 2025 non ci sarà nemmeno lo scalatore colombiano Rigoberto Uran (37 anni), che ha terminato il suo percorso agonistico facendosi male in una caduta durante la sesta frazione della scorsa Vuelta di Spagna dopo aver collezionato due secondi posti nella classifica generale del Giro d’Italia e uno al Tour de France.

La lista comprende inoltre altri veterani come l’azzurro Domenico Pozzovivo, l’olandese Robert Gesink, il tedesco Simon Geschke, lo spagnolo Gorka Izaguirre e il norvegese Edvald Boasson Hagen. Ritiro anche per Sebastien Reichenbach (35 anni), Lawson Craddock (32), Dario Cataldo (39), Julien Simon (39), Niccolo Bonifazio (31), Luke Rowe (34) e Franck Bonnamour (29).

 

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