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Coppa Davis 2024, la Spagna affronta l’Olanda da favorita. Nadal schierato in singolare?

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Rafael Nadal / LaPresse (AP Photo/Manu Fernandez)

L’ultima settimana di grande tennis è arrivata. Dopo il grande successo di Jannik Sinner alle ATP Finals, ci si sposta sul cemento di Malaga per la fase finale della Coppa Davis, con l’Italia che vuole difendere il successo dello scorso anno. Ad inaugurare la competizione saranno i padroni di casa della Spagna, che affronteranno l’Olanda nel quarto di finale della parte bassa del tabellone.

Almeno sulla carta il pronostico appare davvero chiuso. Innanzitutto gli iberici hanno Carlos Alcaraz: nonostante in Coppa Davis sia apparso abbastanza lontano dalla sua miglior versione, lasciandosi andare anche a più di uno scatto d’ira, rimane il suo estremo talento e in un incrocio contro Tallon Griekspoor, giocatore solido ma senza quei picchi di qualità, rimane comunque il favorito; in fondo contro il neerlandese ci ha perso solo una volta, nelle qualificazioni dell’Open Sud De France 2021 a nemmeno 18 anni, ormai una vita fa. Sulla carta, si parte da 1-0.

Ma quest’incrocio nutre estremo interesse soprattutto per una ragione: questa settimana può essere l’ultima in cui vedremo Rafa Nadal in campo. Occhio, utilizziamo il condizionale: il fenomeno maiorchino ha fatto sapere di essere anche disposto di limitare il suo utilizzo agli incontri di doppio se aiutasse le chance di vittoria della Spagna. Effettivamente l’ultimo incontro di singolare risale alle Olimpiadi di Parigi, più di tre mesi fa. Avrà l’energia almeno per un’ultima passerella, o ancor meglio per un’ultima vittoria con la maglia rossa con cui ha conquistato cinque trionfi?

Anche perché il successo in doppio non è scontato. Per l’Olanda c’è pur sempre Wesley Koolhof, tre vittorie nei 1000 sul cemento tra Indian Wells, Shanghai e Parigi-Bercy assieme a Nikola Mektic, e van de Zandschulp, già sicuro del singolare, dovrebbe affiancarlo come visto già nella fase a gironi. Ci sarà bisogno dunque di fare le opportune valutazioni: non ci vuole molto a sottovalutare l’avversario e rimanere fregati avanti al proprio pubblico…

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