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Coppa Davis, Germania e Olanda si giocano un posto inatteso in finale

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Jan-Lennard Struff
Struff / IPA Agency

Siamo già nel weekend decisivo di Coppa Davis a Malaga. L’Italia è ancora in lizza e domani si giocherà l’accesso per la seconda finale in fila contro l’Australia, ma ora arriva il match della parte bassa, che vedrà due protagoniste inattese in Germania e Olanda, con il pronostico che può aprirsi a qualsiasi soluzione. 

Tra le due selezioni quella che appariva con più chance di passare era quella teutonica. Nonostante l’assenza di Alexander Zverev, Jan-Lennard Struff rimane un giocatore solido da affrontare, nonostante non abbia dato il meglio nel suo tie contro Denis Shapovalov, mentre Daniel Altmaier ha fatto il suo dovere contro Diallo.

Di fronte però c’è un’Olanda che non ha niente da perdere dopo la vittoria sulla Spagna, che ha immolato questa Davis sull’altare del ritiro di Rafa Nadal. Che ha concesso una vittoria da enorme morale a Botic van de Zandschulp, che arriverà carico a pallettoni nel match più che probabile con Altmaier, mentre Tallon Griekspoor dovrà tenere un livello alto contro Struff, affrontato solo una volta tre anni fa vincendo al quinto set al debutto negli US Open 2021.

E in caso di doppio, che succederebbe? Un passo avanti la Germania, con Tim Puetz e Kevin Krawietz, freschi campioni alle ATP Finals e rimasti a riposo nella sfida con il Canada, cosa che potrebbe tornare utile in una sfida da dentro e fuori contro una coppia ‘costruita’ a tavolino come quella tra Weskey Koolhoff e Botic van de Zandschulp, che ha ottenuto sicuramente dividendi ma che si ritroverebbe quella che è la coppia più forte del 2024.

Tedeschi che così potrebbero mettere nel merino il ritorno in finale a distanza di 31 anni, dall’edizione vittoriosa del 1993 con Michael Stitch come uomo più rappresentativo. Per l’Olanda invece una vittoria significherebbe la prima finale per l’Insalatiera nella propria storia, il miglior risultato è la semifinale del 2001. Per entrambe dunque è un appuntamento con la storia, forse irripetibile. E soprattutto, da non mancare.

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