Tennis
Coppa Davis, Italia-Argentina 1-1: Sinner sbriga la formalità Baez e porta la sfida al doppio
Jannik Sinner vince senza nessun tipo di problema il secondo singolare del quarto di finale tra Italia e Argentina. Il numero 1 del mondo, alla vittoria numero 71 in stagione, supera per 6-2 6-1 in un’ora e 12 minuti Sebastian Baez e manda la questione al doppio decisivo. Per Sinner è la decima vittoria in un incontro riguardante l’Insalatiera: ora c’è l’inevitabile attesa per il doppio decisivo e per le coppie.
Si comincia con quello che può essere chiamato l’unico piccolo brivido del match di Sinner, un 15-30 sull’1-1 che, però, si trasforma in maniera immediata. Bastano nove punti in fila a Jannik per far capire a Baez che il suo inizio particolarmente convinto è, appunto, solo una parte del tutto. Un tutto che vede il numero 1 del mondo colpire con la sua solita sicurezza, anche quando i game si allungano (è il caso del settimo, dove l’argentino riesce ad arrivare ai vantaggi). Al servizio Sinner ricorre in maniera energica quando deve, e sul 5-2, in risposta, fa di tutto per sradicare, in tutti i sensi, le certezze di Baez e partire lui alla battuta nel secondo set. Ci riesce alla sesta opportunità, con un 6-2 in 35′ che racconta tutto.
Nel giro di nemmeno un quarto d’ora, anche il secondo parziale si apre con la naturale prosecuzione di quel che si vedeva già nella fase precedente. Baez di armi non ne ha in nessuna forma per poter contrastare un giocatore già normalmente più forte di lui, e ancor più sul veloce indoor. In un lampo Sinner va sul 3-0, poi sul 4-0, mostrando almeno un paio di categorie di differenza con il suo avversario. C’è un attimo di calo per Jannik che porta il numero 1 argentino sul 15-40, ma queste due palle break vengono prontamente cancellate con prima e scambio di media lunghezza. Si va in lotta, le chance di Baez diventano alla fine quattro, ma i suoi errori non gli consentono di provare a rientrare. Finisce in rapidità e tranquillità, con un 6-1 che non lascia adito a dubbi.
Pur avendo servito il 53% di prime in campo, Sinner è efficace, visto il 71% di punti vinti (contro il 46% di Baez), e anche la seconda funzione da par suo, con il 63% di punti vinti. Una prestazione che conferma l’ideale stato di forma del classe 2001 di Sesto Pusteria, che subito dopo il match scappa, letteralmente, negli spogliatoi diventati coacervo decisionale.