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Sci Alpino

Sci alpino, a rischio gli slalom di Gurgl. Si fa strada un piano B

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Martina Peterlini
Martina Peterlini / LaPresse

Il Circo Bianco si prepara per tornare in scena. Dopo l’Opening di rito sulle nevi di Sölden (Austria), con la disputa degli ormai tradizioni giganti (donne e uomini) a dare il via alle danze, si pensa a tornare in gara. Nel fine-settimana del 16-17 novembre la Coppa del Mondo di sci alpino sarà di scena a Levi (Finlandia) con la disputa di due slalom: le donne competeranno nel day-1 e gli uomini nel day-2.

Lo stesso schedule è previsto nella settimana successiva a Gurgl (23-24 novembre), ma le condizioni della neve sulla Kirchenkar non sembrerebbero così confortanti. Allo stato attuale delle cose, il paesaggio nella località austriaca non è avvolto dalla neve come si spererebbe e nello stesso tempo le alte temperature ostacolano la preparazione di un manto artificiale. Ragionevole parlare di week end a rischio cancellazione.

Tuttavia, dal fronte dell’organizzazione, c’è ottimismo per il corretto svolgimento della tappa del massimo circuito internazionale. In questo modo, si è espresso il segretario generale Christian Scherer al Kronen Zeitung: “Siamo in contatto quotidiano con il comitato organizzatore locale e tutto procede secondo i piani. Ci aspettiamo anche neve fresca, oltre alla possibilità di completare il tracciato con quella artificiale già prodotta“.

In caso di emergenza si starebbe pensando anche a un piano B, ovvero tenere le due gare tra i pali stretti sul Rettenbach di Sölden, geograficamente favorevole per un rapido cambiamento di programma. Vero che è Scherer non pare intenzionato a considerare quest’opzione: “Siamo fiduciosi che il piano A funzionerà regolarmente“. Secondo i piani, il controllo neve della FIS è previsto per il 14 novembre, vedremo se ci sarà uno slittamento prima di arrivare a un giudizio definitivo.

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