Tennis
Cosa cambia per Sinner con l’eliminazione di Alcaraz a Bercy: il gruzzolo nel ranking e lo scontro diretto alle Finals
Jannik Sinner svetta in testa al ranking ATP con 11.330 punti ed è al comando della Race, ovvero la graduatoria che tiene in considerazione soltanto i risultati ottenuti durante la stagione in corso, con un bottino di 10.330 punti. Il numero 1 del mondo ha un vantaggio enorme nei confronti dei più immediati inseguitori: 4.120 lunghezze sullo spagnolo Carlos Alcaraz nel ranking e 3.520 punti sempre sull’iberico nella Race.
Questo è lo scenario alla vigilia dei quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy: il fuoriclasse altoatesino non ha preso parte al torneo a causa di un virus, mentre Alcaraz è stato eliminato dal francese Ugo Humbert agli ottavi di finale. Il tedesco Alexander Zverev potrebbe però mutare i connotati alle due classifiche, visto che è ancora in corsa nell’evento sul cemento della capitale transalpina.
Il teutonico occupa il terzo posto nel ranking con 6.915 punti e il terzo posto nella Race con 6.515, dunque potrebbe operare il sorpasso ai danni di Alcaraz. Per riuscire a scavalcare il rivale dovrebbe qualificarsi alla finale, issandosi così a 7.365 punti nel ranking (lo spagnolo è fermo a 7.210) e a 6.965 punti nella Race (l’iberico è a quota 6.810). Zverev è atteso dal quarto di finale contro il greco Stefanos Tsitsipas e poi dall’eventuale semifinale da disputare contro il vincente della sfida tra il danese Holger Rune e l’australiano Alex de Minaur.
Jannik Sinner può dunque fare affidamento su un gruzzolo importante di punti di vantaggio nei confronti di Alcaraz e di Zverev (anche se dovesse vincere il torneo andrebbe a 7.715 nel ranking e a 7.315 nella Race) in vista delle ATP Finals, il torneo di fine stagione in programma sul cemento di Torino dal 10 al 17 novembre.
In quell’occasione verrà messo in palio un massimale di 1.500 punti, il tennista italiano è già certo che sarà numero 1 del mondo al termine dell’anno e di fronte al proprio pubblico proverà a incrementare il margine nei confronti dei due avversari, per presentarsi così con un bottino ancora più solido in vista del 2025 (già a gennaio dovrà difendere i 2000 punti del trionfo agli Australian Open). Alle Finals potrebbero andare in scena veri e propri scontri diretti con Alcaraz e Zverev, fondamentali per il ranking ATP.