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Formula 1

Eddie Jordan senza freni su Max Verstappen: “La gara in Brasile è stata la migliore che abbia mai visto da un pilota”

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Max Verstappen
Verstappen / IPA Sport

L’ultimo GP del Brasile di F1 ha lasciato traccia nella mente e nel cuore degli appassionati. La rimonta di Max Verstappen, da 17° a 1°, è qualcosa che è accaduto raramente nel Circus. L’ultimo a prodursi in una cosa del genere era stato in Giappone il finlandese Kimi Raikkonen con la McLaren nel 2005. In questo caso, il tutto è stato reso più epico dalla pioggia e dalle circostanze che, in qualche modo, sono venute anche incontro alle esigenze di Max.

Tuttavia, dopo che le qualifiche la sorte gli aveva girato le spalle, l’olandese ha trovato la forza per farsela un po’ “amica”, sciorinando dei sorpassi da straccio di licenza e frenando in punti in cui gli altri non pensavano si potesse azzardare. A rimanere colpito da questa manifestazione di forza, valsa salvo sorprese inattese il quarto titolo mondiale a Verstappen, è stato anche il manager britannico, Eddie Jordan, che di talenti ne ha visti tanti nel Circus.

Viene in mente quando nel 1991 si affidò a Spa-Francorchamps a un certo Michael Schumacher, privo di esperienza, ma con una qualità di guida da fenomeno. “Sono senza parole. È stata probabilmente la gara migliore che abbia mai visto. Una lezione magistrale su come un pilota di F1 ha raggiunto l’apice della sua carriera ed è diventato un quattro volte campione del mondo“, le parole di Jordan nel Podcast Formula For Success.

Max era perfettamente consapevole dei limiti che offriva la pista ed è stato in grado di rimanere sempre molto concentrato, facendo vedere la sua classe e rimontando con estrema rapidità. La sua prestazione è stata un autentico capolavoro“, ha concluso Jordan.

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