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Eurolega, la Virtus Bologna regge un tempo e poi si arrende ai ritmi folli del Real Madrid

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Tornike Shengelia
Shengelia / Ciamillo

Venti minuti a ritmi altissimi, ma alla lunga la Virtus Segafredo Bologna deve arrendersi al Real Madrid. La squadra di Luca Banchi si inchina ai blancos per 98-86 nella nona giornata di Eurolega; a punire le V nere un terzo parziale da 27-18, emblema di una precisione al tiro avversario da applausi, con il 62,5% da due (22/35) e il 43% da tre (15/35). Cinque uomini in doppia cifra per gli spagnoli, con Mario Hezonja il migliore da 20 punti mentre Facundo Campazzo va vicino alla doppia doppia con 14 punti e 9 assist. Anche Shengelia ne mette 20, con i 18 di Cordinier e i 15 di Clyburn, ma non basta.

Un inizio problematico al WiZink Center, con problemi al cronometro che frenano la partita dopo poco più di un minuto. Dopo oltre dieci minuti di orologio si riprende e il Real prova subito a scappare con quattro punti di Tavares, ma la Virtus si regge con Cordinier. Bologna ottiene più un possesso di vantaggio con la tripla di Clyburn (9-13), poi sale in cattedra anche Shengelia, ma la risposta dei blancos è firmata Hezonja, che con due triple (13 nei primi 10′) permette ai suoi di chiudere sul 28-25 il primo parziale.

La squadra di Banchi approccia meglio il secondo parziale e con un break di 9-0 scrive il massimo vantaggio sul 28-34; Mateo è costretto al time out. Il Real si riprende dopo la pausa forzata, Ibaka sale in cattedra e con cinque punti in fila firma il pari a quota 38, si mantiene così equilibrio ma intanto Pajola viene costretto alla panchina dal terzo fallo, Llill e Deck fanno onde e spingono gli iberici fino al +7, Bologna però limita il passivo sul 53-49 con i tre liberi di Cordinier.

La Segafredo sembra approcciare bene il ritorno in campo e con cinque punti di Shengelia si riporta sotto di una sola lunghezza, ma da lì il Real diventa un orologio svizzero, guidata da un monumentale Campazzo che segna e fa segnare: arriva un parziale pesante di 14-3 e al 25′ Banchi deve ricorrere al time out (72-60); Clyburn tenta di rianimare i suoi con cinque punti in fila, ma è troppo poco, Bologna è sotto al 30′ per 80-67.

Ma Bologna non ha la forza di contrastare un attacco oggi  cinque stelle extralusso. Il Real continua a crivellare il canestro e non soffre mai nell’ultimo parziale, anche perché la Virtus non riesce a reggere i ritmi soprattutto offensivi. Così la Virtus piano piano vede il divario allungarsi, fino al +22 del 37′ sul 98-76; nel finale il Real si sopisce e Bologna riesce a indorare la pillola.

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