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F1, GP Las Vegas 2024. Verstappen può chiudere i conti; la Ferrari deve rimontare, pena affidarsi nuovamente a “l’anno prossimo”

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Verstappen LPS DPPI
Verstappen LPS DPPI

Osservati due weekend di pausa, la Formula 1 è pronta a effettuare lo “sforzo finale”. Tre Gran Premi nell’arco di quindici giorni, destinati a porre fine alla convulsa stagione 2024. Il trittico conclusivo sarà diviso fra due continenti, poiché comincerà negli Stati Uniti e terminerà tra Qatar ed Emirati Arabi. Si parte da Las Vegas, dove il Mondiale piloti potrebbe decidersi matematicamente.

Dopo la sontuosa prestazione di Interlagos, Max Verstappen ha riportato a 62 i punti di vantaggio su Lando Norris. In Nevada ce ne sono in palio 26, dopodiché ne resteranno 60 da assegnare in Medio Oriente. In altre parole, se l’olandese dovesse tagliare il traguardo davanti al britannico, chiuderebbe definitivamente i conti. Può comunque accettare un piazzamento, conscio di come – a meno di cataclismi – possa imporsi agilmente a Lusail.

Viceversa, il Mondiale costruttori resta in bilico. La McLaren ha un vantaggio di 36 lunghezze sulla Ferrari, mentre la Red Bull recita il ruolo di “terza incomoda”, distanziata di 49 punti dal Team di Woking. Qualunque sia l’esito di Las Vegas, ci si sposterà sul Golfo Persico con il titolo ancora in palio. Al riguardo, per la Scuderia di Maranello sarà imperativo essere perfetta.

Classifica Mondiale costruttori F1 2024: Ferrari non distante dalla McLaren, si riavvicina la Red Bull

Il ritardo dalla McLaren è rimontabile. Tra Austin e Città del Messico, le Rosse hanno recuperato 46 punti alle vetture color Papaya. Si può fare, ma il Nevada sarà cruciale, perché perdere terreno significherebbe trovarsi vulnerabili nelle due prove a seguire, nelle quali a Woking potrebbero anche pensare di gestire la situazione, sicuri di trovarsi in una posizione di forza.

Insomma, per la Ferrari il piatto di Las Vegas avrà una posta in palio elevatissima. Si potrebbe dire che siamo al proverbiale “ora o mai più”. In realtà, non è proprio così. Se ci riferiamo al 2024 è verissimo, ma nel caso del Cavallino Rampante, ci sarebbe sempre l’altrettanto proverbiale “anno prossimo”

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