Formula 1
Ferrari prende una decisione chiara per gli ultimi 3 GP del Mondiale 2024 di F1
Mancano tre appuntamenti al termine del Mondiale 2024 di F1 e la Ferrari è ancora in lizza per qualcosa di importante. Ci si riferisce al titolo del campionato costruttori. Attualmente la Rossa distanza 36 lunghezze dalla McLaren e spera di poter fare bene nel prossimo week end a Las Vegas (21-23 novembre), su un tracciato che per caratteristiche dovrebbe adattarsi meglio alla SF-24 rispetto a Interlagos (Brasile).
Nell’ultimo fine-settimana, infatti, la scuderia di Maranello non è riuscita a venir fuori come si sperava e il monegasco Charles Leclerc non è riuscito a fare meglio di un quinto posto, mentre lo spagnolo Carlos Sainz è incappato in un appuntamento molto negativo, considerate le uscite di pista nel corso delle qualifiche e della gara condizionata dalla pioggia.
Vedremo a questo punto se sul circuito cittadino super veloce statunitense ci sarà una Ferrari forte come era stata ad Austin e a Città del Messico, senza dimenticare le affermazioni a Montecarlo, Melbourne e a Monza. Tuttavia, in vista degli ultimi round del Mondiale, è stato deciso di non portare ulteriori aggiornamenti sul pacchetto di quest’anno. Frederic Vasseur e i suoi uomini ritengono di poter comunque competere al meglio con il materiale che hanno, ricercando semmai un’ottimizzazione.
“Siamo concentrati sul progetto del prossimo anno, e ormai lo siamo da mesi. Non arriveranno altri aggiornamenti. Le ultime tre gare, nel complesso, sono andate bene. Siamo la squadra che ha raccolto più punti, ed è una cosa molto significativa. A Las Vegas sappiamo che avremo un passo migliore rispetto al week end di Interlagos, e dovremo fare tanti punti. Sarà così anche ad Abu Dhabi. Prevedo una bella lotta tra i primi quattro team“, aveva dichiarato l’ingegnere francese.
Si spera che si possa essere della partita fino alla fine, ma è chiaro che questa scelta sia anche figlia della volontà di non andare a togliere ulteriore tempo rispetto ai progetti 2025 e soprattutto 2026, con la nota rivoluzione tecnica.