Tennis
Finali degli Slam e dei grandi tornei in chiaro? L’effetto Sinner si fa sentire
Effetto Jannik Sinner? Lo si potrebbe chiamare così. Inutile negare che l’interesse crescente per il tennis nel nostro Paese sia da ricondurre soprattutto alle imprese del giocatore altoatesino, straordinario protagonista di questo 2024, con due titoli Slam, tre Masters1000, le ATP Finals, otto titoli in totale nel massimo circuito internazionale, la conquista della Coppa Davis e della vetta della classifica mondiale.
Riscontri che hanno riscosso l’interesse degli italiani e la richiesta di guardare agli eventi in chiaro davanti alla tv si è fatta sempre maggiore. E così da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è pensato di agire per un aggiornamento degli eventi visibili senza abbonamenti. In passato, era l’AGCOM, ovvero l’Autorità garante della comunicazione, a occuparsi di stilare e aggiornare l’elenco delle manifestazioni da trasmettere free in televisione, per ragioni di pubblico interesse.
L’ultima delibera, in tal senso, era datata 2012, includendo soltanto le finali e semifinali di Coppa Davis, Fed Cup (ora Billie Jean King Cup) e Internazionali d’Italia con la presenza dei giocatori italiani. Le cose sono cambiate sulla base del nuovo Testo unico dei servizi di media audiovisivi (Tusma). In altre parole, la competenza in materia è stata trasferita al citato Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e il ruolo dell’AGCOM è diventato essenzialmente consultivo.
Pertanto, il Ministero rappresentato da Adolfo Urso nel marzo del 2023 aveva avviato la consultazione pubblica con gli operatori del settore per portare a un aggiornamento dell’elenco degli eventi in questione. Si è giunti, a questo proposito, a un update in cui sono presenti e visibili in chiaro la finale e le semifinali di Coppa Davis, della Billie Jean King Cup e della United Cup, alle quali partecipi la squadra nazionale italiana; la finale e le semifinali dei tornei del Grande Slam, di Atp e Wta Finals, di Atp Masters 1000 e Atp 500, di Wta 1000 e 500 e degli Internazionali d’Italia, ove presenti atleti italiani.
L’AGCOM ha dato il proprio assenso a giugno e la lista è stata inviata all’organismo europeo di competenza, che ha risposto con una richiesta dettagliata. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è rivolto nuovamente al Comitato di contatto della Commissione europea per completare le integrazione e si è in attesa del responso definitivo.
La questione, però, non è così semplice in quanto bisogna considerare due aspetti: l’interesse pubblico da un lato e la tutela economica dei titolari dei diritti tv dall’altra. Chiaramente, si parla di quanto le piattaforme a pagamento abbiano investito per consentire la trasmissione di certi eventi, si pensi agli Australian Open e al Roland Garros su Eurosport, a Wimbledon e US Open su Sky Sport, con il simulcast in quest’ultimo caso con SuperTennis, il canale della FITP. Bisognerà attendere il sì e il no della Commissione europea e successivamente spetterà all’AGCOM imporre il rispetto di quanto previsto.