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Fognini e il battibecco con l’arbitra a Belgrado: un equivoco alla base della discussione

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Fabio Fognini
Fognini / IPA Sport

Una chiusura di stagione avara di soddisfazioni per Fabio Fognini. Il ligure è stato eliminato ieri dal russo Roman Safiullin nel primo turno dell’ATP250 di Belgrado (Serbia) con il punteggio di 6-3 6-3. Una partita in cui Fognini ha dovuto prima fare i conti con alcuni problemi fisici (un infortunio alla caviglia) e poi faticato a gestire i momenti di frustrazione del match.

Quest’ultima difficoltà è stata la causa del battibecco con la giudice di sedia Marijana Veljovic. Ma cosa è accaduto? Ad accendere la miccia è stato il warning preso nel settimo game del secondo set. Nel momento in cui Fognini ha subìto il break, come gesto di stizza, ha scagliato la pallina fuori dal campo, gettato la racchetta in direzione della sua postazione e scalciato per allontanarla.

Il tutto è stato accompagnato da alcune parole, mal interpretate dalla giudice di sedia secondo quanto poi dichiarato in quel momento dall’azzurro: “Ho detto tonto, non str***o. Tu hai capito str***o, io ho detto tonto, sono due parole completamente diverse e mi dai warning per questo”, ha dichiarato Fabio, che poi se n’è andato mandando a quel paese Veljovic.

VIDEO FOGNINI A BELGRADO

Una situazione, quindi, frutto di un fraintendimento che ha mandato definitivamente i titoli di coda su un confronto nel quale il tennista nostrano stava facendo fatica per le non perfette condizioni fisiche descritte.

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