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Francesco Bagnaia pronto ad attaccare a Barcellona: “Lo farò senza compromettere il risultato degli altri”

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Francesco Bagnaia
Bagnaia / IPA Sport

Ultima chiamata per i piloti della MotoGP a Barcellona (Spagna). Nel week end in Catalogna calerà il sipario su questa stagione. Una sede diversa da quella originaria visto quanto è accaduto a Valencia: la tempesta DANA ha avuto conseguenze devastanti e nella città iberica, come in altre realtà spagnole, si è a lavoro per prevenire/limitare i danni e ripartire.

Nella classe regina Jorge Martin (Ducati Pramac) si presenta a questo fine-settimana con 24 punti di margine in classifica generale. Un vantaggio abbastanza rassicurante nei confronti di Francesco Bagnaia (Ducati Factory), che cercherà di vincere la Sprint Race e la gara domenicale, nella consapevolezza che potrebbe non bastare. Ne ha parlato Pecco nel corso della conferenza stampa di presentazione della tappa catalana.

Sono contento di correre qui. E’ una grande missione aiutare Valencia e le persone colpite dall’alluvione. Guadagnare 24 punti in un solo week end è difficile, ma proveremo a fare il massimo e a vincere entrambe le gare. Questa è una pista buona per noi, dovremo essere perfetti. Jorge potrà giocare d’attesa, gli basterà un settimo posto in entrambe le gare ma vediamo. La pressione può avere un ruolo“, ha raccontato il pilota italiano.

C’è voglia di essere aggressivi, ma non certo in versione ‘Kamikaze’: “Non faremo nulla per compromettere il risultato di altri. Attaccherò e cercherò di vincere entrambe le gare, poi vedremo. Anche se Jorge dovesse rallentare un po’ è difficile che possa finire fuori dal podio. So che potrà avere aiuto da altri piloti come Espargaró, così come io potrò averlo dai piloti dell’Academy. Siamo in una situazione simile, ma ha 24 punti di vantaggio, può giocare un po’ di più“.

Al due volte iridato è stato poi chiesto in conferenza un confronto rispetto alle sue stagioni vittoriose: “Penso che è difficile paragonare titoli diversi perché sono arrivati in modi differenti. Nel primo ero molto dietro ma il mio rivale aveva uno svantaggio tecnico, nel secondo ero ok ma poi la caduta a Barcellona mi ha fatto rallentare un po’. In questa stagione ho commesso molti errori e ho avuto un po’ di sfortuna, Jorge è stato molto bravo e preciso, ha commesso meno errori e ha saputo accontentarsi dei secondi posti e questo fa la differenza. Ha guadagnato tanti punti nelle Sprint ed è questo che devo concentrarmi. Se dovessi vincere il titolo sarà perché io ho fatto sì un gran lavoro, ma anche lui un errore“.

E tornando al suo approccio, Pecco ha precisato: “Mi sento più libero al momento perché so che devo attaccare a testa bassa e fare quello che mi riesce meglio, ovvero andare in pista, divertirmi e cercare di vincere. Due anni fa onestamente avevo tanta paura e ho chiuso all’ottavo posto, l’anno scorso ho cercato di mantenere la calma ma in gara ero più nervoso. Poi Jorge è caduto e da lì in avanti è stato più semplice. Ma non si può mai sapere, non puoi mai sfuggire alla pressione e devi conviverci nel miglior modo possibile. Martin può godersi il week end, ha fatto una stagione fantastica. Entrambi daremo il massimo, ma questa volta il mio massimo non sarà sufficiente e dovremo vedere cosa farà lui“.

Sulla rivalità con Martin, Bagnaia ha concluso: “Penso che questa situazione vi ricorda i vecchi confronti della MotoGP. Vale (Rossi ndr.) contro Gibernau, Biaggi, Stoner, Lorenzo, Pedrosa, Marquez. Poi Marc (Marquez ndr.) contro tutti gli altri. Quindi è una cosa che mancava da diversi anni ed è bello per il campionato, gli dà equilibrio. Credo che sia molto bello da vedere ed è ottimo che il nostro rapporto sia diverso rispetto a quelli che vedevamo in passato. Una battaglia corretta, un rapporto basato sulla correttezza e questo è bello. Jorge ha meritato più di me? Entrambi meritiamo il titolo per quello che abbiamo fatto. Io ho commesso più errori di lui e se vuoi diventare campione devi essere costante, Martin è stato più bravo di me. In termini di risultati ho fatto meglio io, però entrambi siamo meritevoli del titolo. Nel caso dovesse vincere il titolo sarei felice per lui perché ci conosciamo da tanto tempo, penso sia meritevole del titolo e sarebbe bello se lo vincesse“.

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