Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Formula 1
Frederic Vasseur analizza il GP di Interlagos: “Abbiamo fatto delle scelte e la pista non ci ha dato ragione”
Una Ferrari in difficoltà nel week end del GP di San Paolo (Brasile), ventunesimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1. La pioggia delle ultime due giornate, che ha causato il posticipo delle qualifiche dal sabato a oggi, ha reso questo fine-settimana ancor più movimentato di quello che avrebbe dovuto essere, per la presenza della Sprint Race.
Da questo punto di vista, la Rossa non è mai riuscita a trovare la corretta finestra d’utilizzo delle gomme e le difficoltà si sono acuite in condizioni da bagnato. Per questo, il quinto posto di Charles Leclerc e l’incidente di Carlos Sainz, senza conseguenze sul pilota spagnolo, pongono l’accento su quello che non è andato in casa della scuderia di Maranello.
Ne ha parlato il Team Principal, Frederic Vasseur ai microfoni di Sky Sport: “Sinceramente avremmo potuto fare più punti, senza il ritiro di Sainz e quel pit-stop anticipato di Leclerc che ha messo in salita l’intera gara. Abbiamo fatto delle scelte in termini di pressioni sulle gomme e queste non ci hanno dato ragione, visto che nelle tante ripartenze per la Safety Car e la bandiera rossa abbiamo fatto fatica ad “accendere” gli pneumatici“.
Si pensa a quel che sarà, ovvero a i tre appuntamenti restanti, nella consapevolezza di essere ancora in lizza per il campionato costruttori (-36 dalla McLaren): “Sapevamo che in Brasile avremmo fatto un po’ più di fatica con la macchina, mentre pensiamo di fare meglio a Las Vegas. Sarà una bella lotta e oggi vanno fatte le congratulazioni anche all’Alpine“, ha sottolineato Vasseur.
Team francese che, infatti, ha potuto festeggiare il secondo e il terzo posto dei transalpini Esteban Ocon e Pierre Gasly. Una F1 scossa poi da altri sospetti. Nuovi dubbi e perplessità dal fronte Red Bull rispetto all’agire di McLaren e di altri team che secondo l’accusa inietterebbero piccole quantità di acqua nelle coperture Pirelli per migliorarne il raffreddamento. L’ingegnere francese ha preferito non prendere posizione: “Non voglio pronunciarmi su queste cose, la mia attenzione è rivolta alla massimizzazione delle prestazioni della Ferrari“.