Gelo a Malaga: Nadal cede a Van de Zandschulp in Coppa Davis. Spagna-OIanda 0-1

Ci ha provato con la consueta voglia di non mollare e con l’anima Rafa Nadal, ma non è bastato. Il livello del maiorchino, come nelle altre occasioni in stagione, è apparso piuttosto deficitario: specie con il dritto negli scambi da fondocampo non è riuscito a fare la differenza, ha colpito spesso corto e Botic van de Zandschulp è riuscito a rimanere sovente in controllo del palleggio.

Van de Zandschulp vince con un doppio 6-4 in un’ora e cinquanta minuti di gioco in un match controllato dal n.80 del mondo: l’olandese ha patito un po’ la pressione specie al servizio, basti pensare che ha commesso ben nove doppi falli di cui tre in un game nel primo game al servizio nel primo set, ma nel complesso ha giocato a un livello decisamente più alto rispetto a quello espresso da Nadal.

Nadal non è riuscito mai a incidere in risposta, non ha trovato le armi per contrastare la prima di van de Zandschulp e per far partire il palleggio, tirando sempre troppo corto ed esponendosi alle sortite nei pressi della rete del neerlandese. Da fondocampo il mancino di Manacor non riusciva a farsi valere e nel finale ha quindi spesso provato a fare serve and volley, non sempre con grande profitto.

Dai numeri è evidente l’inefficacia e l’inconsistenza del gioco di Nadal: appena 10 vincenti contro i 19 del suo avversario, solo il 58% di prime in campo con 2 punti vinti su 3 con questo colpo. Ancora non sappiamo se questo sia stato o meno l’ultimo incontro giocato in carriera dal maiorchino: dipenderà se la Spagna riuscirà o meno a passare questo quarto di finale e dalle scelte eventuali che saranno fatte da Ferrer per i prossimi incontri.