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Golf, Fishburn irrompe al comando dell’RSM Classic al termine del secondo round. Risale Aberg

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Nico Echavarria
Echavarria/IPA Agency

I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia in uno degli ultimissimi appuntamenti del 2024. Siamo infatti arrivati al termine del secondo round dell’RSM Classic (montepremi 7,6 milioni di dollari), evento nato nel 2010 che si snoda su due percorsi. A metà gara guida la classifica Patrick Fishburn. L’americano recupera 19 posizioni piazzando un perfetto -8 di giornata issandosi in vetta con lo score complessivo di -11 (131 colpi).

Fishburn vanta una lunghezza di margine sui connazionali Maverick McNealy e Lee Hodges. Quest’ultimo è il migliore di giornata grazie ad un sontuoso -9 macchiato peraltro da un bogey. -9 e quarta piazza per gli statunitensi Michael Thorbjornsen e Luke Clanton, seguiti ad un colpo di distanza dall’altro americano Michael Kim, dal belga Adrien Dumont de Chassart e dal colombiano Nico Echavarria (foto).

Sui percorsi par 70 e par 72 del Sea Island Golf Club (Seaside Course e Plantation Course) di Saint Simons Island (Georgia, Stati Uniti d’America) chiudono la top ten in nona posizione con il punteggio di -7 l’inglese Callum Tarren, il canadese Mackenzie Hughes, lo scozzese Martin Laird, il taiwanese Kevin Yu e gli statunitensi Vince Whaley e Patrick Rodgers. Classifica cortissima con il taglio riservato a coloro che hanno completato i primi due round con punteggi non negativi.

Dopo il difficoltoso avvio Ludvig Aberg suona la carica. Lo svedese, campione in carica, mette a segno un debordante -8 recuperando addirittura 118 posizioni. Lo scandinavo non solo evita il cut del venerdì, ma si rilancia con veemenza nei piani alti della classifica balzando fino al 17° posto con il punteggio di -5. Domani Aberg proverà ad aggredire la top ten, per poi tendere l’assalto verso il back-to-back.

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