Golf
Golf, il DP World Tour riparte subito. Opening Swing al via in Australia. Paratore e Celli tra gli azzurri. Cam Smith e Jason Day tra i favoriti
Conclusasi da poco la stagione 2024 con la vittoria di Rory McIlroy della Race to Dubai, il DP World Tour si ritrova già questa settimana ai blocchi di partenza. L’European Tour, da giovedì 21 a domenica 24, riparte infatti dall’ Australia con l’Opening Swing (5 tornei da qui alla fine dell’anno solare) al Royal Queensland GC di Brisbane per un torneo, il BMW Australian PGA Championship (2 milioni di dollari di montepremi e 3.000 punti per la R2D in palio), che regala sempre emozioni e colpi di scena.
Sarà Min Woo Lee a difendere il titolo down-under. L’australiano si impose qui l’anno scorso su un field di tutto rispetto che vedeva in gara, tra gli altri, anche Marc Leishman, Robert McIntyre, Adam Scott (vincitore del torneo nel 2020), Rafa Cabrera Bello e Joaquin Niemann. Quest’anno, invece, i favoriti sono il francese Victor Perez, che arriva da una stagione con 3 top 10 su 22 eventi giocati sul PGA Tour, gli australiani Cam Smith, dal 2022 fisso sul LIV Tour, e Jason Day, 4 top 10 in 20 presenze sul PGA, il britannico Jordan Smith, primo degli esclusi per l’eleggibilità sul tour maggiore americano alla fine della Race to Dubai, e il tedesco Jannik Paul, 2° all’Open di Francia.
Tra gli azzurri al via ci saranno Renato Paratore e Filippo Celli. Paratore, classe ’96 originario di Roma, ha vinto 2 volte sul maggiore circuito europeo ma manca l’appuntamento con il primo posto dal 2020, quando si impose nel British Masters su Rasmus Højgaard di ben 3 colpi (l’altra vittoria risale al 2017 al Nordea Masters). Celli, anche lui romano ma appena 24enne, che si è qualificato 28esimo alle Q School del DP World Tour una settimana fa e che cerca di fare punti preziosi “sottosopra” per poter avanzare in classifica e poter presenziare nel corso della stagione ad un numero maggiore di tornei.
Il calendario del DP World Tour per il 2025 è così strutturato: Opening Swing (5 tornei di cui 2 in Australia, 2 in Sudafrica e 1 alle Mauritius); International Swing dai primi di gennaio (3 negli Emirati Arabi Uniti, 1 in Bahrain, 1 da definire in Medio Oriente, 1 in Kenya e 2 in Sudafrica); Asian Swing da fine marzo (1 tappa a Singapore, 1 in India, 1 in Cina e una da definire); European Swing dai primi di maggio (con presenze in Turchia, Belgio, Austria, Paesi Bassi, Italia e Germania); Closing Swing dai primi di luglio (si divideranno tra Scozia, Stati Uniti, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Danimarca); Back 9 dalla fine di agosto (2 in Inghilterra, 1 in Svizzera, Irlanda, Francia, Scozia, Spagna, Corea del Sud e uno da confermare); Playoff da novembre (entrambi gli eventi negli Emirati Arabi Uniti). Esclusi, ovviamente, i Major e la Ryder Cup che nel 2025 si giocherà in America, più precisamente al Bethpage Black Course di Farmingdale, New York.