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Golf, McIlroy e Hatton co-leader al DP World Tour Championship di Dubai. Bene Manassero, in par Laporta e Migliozzi

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Rory McIlroy
Rory McIlroy / Lapresse

Prima giornata del DP World Tour Championship di Dubai in archivio con un nome a spiccare su tutto il field, quello di Rory McIlroy. Il nordirlandese, primo nella Race to Dubai, dopo le prime 18 buche è co-leader della classifica insieme all’inglese Tyrrell Hatton con lo score di 67 (-5). Una carta abbastanza regolare per il n.1 dell’European Tour che con un solo bogey e 6 birdie ha tirato fuori fin da subito i muscoli per far capire ai pretendenti al trono del DP World Tour che c’è poca trippa per gatti.

Spettacolare prestazione di Paul Waring che dopo aver vinto il primo torneo dei playoff la settimana scorsa ad Abu Dhabi, conferma il suo stato di forma eccezionale e stampa un deciso -4 che gli vale la 3° posizione in solitaria, mettendo dietro una fila di golfisti tra cui i più pericolosi sono sicuramente il danese Niklas Norgaard, lo statunitense Billy Horschel e il britannico Matt Wallace, fermi a -3 in T4. La classifica, nonostante tutto, è corta. Nessuno ha ingranato una marcia in più rispetto agli avversari e i 50 partecipanti hanno avuto a che fare con un campo che non è stato così semplice. 30 giocatori hanno girato sotto il par con 20, invece, che hanno consegnato uno score in pari o superiore ai 72 colpi.

Brutto avvio, ad esempio, per Thriston Lawrence. Il sudafricano, accoppiato in partenza con Rory McIlroy (si partiva in base alla classifica della Race to Dubai), ha faticato tutto il giorno, un po’ per la pressione e un po’ per alcune scelte che non hanno pagato. Attualmente in T37 a +1, il diretto contendente del nordirlandese avrà un week end in salita per cercare di mettere pressione a McIlroy (impresa che avrebbe dell’impossibile).

Partito bene, invece, uno dei tre azzurri in campo oggi: Matteo Manassero. Il veronese è partito con un bogey alla 1 ma ha saputo mettere una pezza all’errore commesso già alla 3. Da lì una carta senza troppi alti né bassi che gli ha permesso di agguantare l’11° posizione a pari merito con altri 8 giocatori a -2. Gli altri due italiani in gara, Francesco Laporta e Guido Migliozzi, si trovano appaiati in T31 dopo aver concluso la prima giornata in pari al par ma la top 10 è a soli 3 colpi.

Saranno 3 giornate di golf molto lunghe quelle che ci aspettano. Se Rory McIlroy sembra proiettato per il 6° titolo nella Race to Dubai e il 3° consecutivo, ci sono tante “gare nella gara” tra diversi giocatori che meritano di essere seguite per un finale di stagione che ha dello spettacolare. In particolare ricordiamo la possibilità di Migliozzi di staccare il pass per il PGA Tour 2025 (assieme a Manassero, che ne è già pressoché certo) in base al suo posizionamento finale nel torneo e a quello di parecchi altri partecipanti oggi in gara.

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