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Golf: Novak e Campos in testa alle Bermuda, calo di Francesco Molinari

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Rafael Campos
Campos / LaPresse

Si è concluso, in un orario decisamente inconsueto per il PGA Tour, il terzo giro del Butterfield Bermuda Championship in corso di svolgimento al Port Royal Golf Course di Southampton (città solo omonima di quella più nota in territorio d’Inghilterra). A guidare le danze ci sono Andrew Novak, ventinovenne nativo della North Carolina, e Rafael Campos, portoricano. I due, sostanzialmente, è come se si marcassero stretti: giro in 62 per entrambi, un -9 che consente loro di salire a -16.

Non trova invece l’abbrivio giusto Justin Lower: per lui, nonostante un -3 che sarebbe valido su una buona fetta di percorsi, c’è la discesa in seconda posizione a -15. Dietro di lui, a -13, l’uomo del giorno: Wesley Bryan riesce, infatti, a infilare un -10 che sa di record su queste 18 buche, con 6 birdie e 2 eagle. Il primato del percorso arriva in maniera ancor più sensazionale se si pensa che il diretto interessato è stato sveglio per vedere Jake Paul e Mike Tyson.

Dietro le sue 42 posizioni guadagnate, nel novero dei quinti, ci sono Lucas Glover, Troy Merritt e Sam Ryder, tutti a -12, mentre a -11 è sempre ampio il gruppo degli ottavi. A comporlo Patrick Rodgers, Alex Smalley, Chad Ramey, Vince Whaley, Hayden Springer, David Lipsky e Ryan Moore. Per alcuni di loro, forse, ci saranno speranze domani. Certo è che la quota USA, in questi nomi e Campos a parte, è preponderante.

Calo di Francesco Molinari, almeno per quel che riguarda la classifica. Non è una giornata così brutta di per sé, quella del torinese, ma rapportata a quella di larga parte degli altri finisce per essere in tono minore. Per lui -1 nel moving day e -9 in totale, score che lo lascia al 23° posto, ma con chance di effettuare una buona risalita.

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