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Golf: Rozner, Højgaard e McIlroy si dividono la vetta del DP World Tour Championship dopo 54 buche. Migliozzi il miglior azzurro
Si spegne sul bordo della 18esima buca la chance di Rory McIlroy di andare in testa da solo dopo la 3° giornata del DP World Tour Championship di Dubai, torneo ospitato sui fairway dell’Earth Course del Jumeirah Golf Estates. Il nordirlandese, n.1 della Race to Dubai, si è così dovuto accontentare di condividere la vetta alla classifica insieme al danese Rasmus Hojgaard e al francese Antoine Rozner, quest’ultimo protagonista di un eagle eccezionale all’ultima buca che gli ha permesso di agguantare i due fuggitivi.
I tre giocatori si trovano, così, a -12 sul totale con un margine di vantaggio di 2 colpi sugli inseguitori Joaquin Niemann e Jasper Svensson, fermi a -10. La classifica, tuttavia, è abbastanza corta: a -9, in 6° posizione, l’inglese Tyrrell Hatton ha tirato leggermente il freno dopo i primi due score (67-69) consegnando un 71 con 15 par, 2 birdie e 1 bogey; Il giapponese Keita Nakajima e il nordirlandese Tom McKibbin, 7° a -8, nelle ultime settimane della stagione hanno dimostrato di essere in grande forma, con McKibbin che sta lottando per staccare il pass per il PGA Tour con molti diretti avversari; 4, invece, i golfisti a -7 in T9 tra cui l’irlandese Shane Lowry, il britannico Matt Wallace, lo scozzese Robert McIntyre e l’australiano Adam Scott.
Un bel parterre di giocatori che si sfideranno domani per le ultime 18 buche della stagione 2024, round che incoronerà definitivamente il campione del circuito, titolo sempre più nelle mani di McIlroy dopo il finale di stagione stellare. Tra i 3 italiani in campo il migliore è Guido Migliozzi. Il 27enne vicentino, fermo in 20esima posizione a -3 con uno score di 72-70-71, ha un obiettivo solo: guadagnare quanti più punti possibili al termine della domenica di gara per poter sperare di rientrare tra gli “eleggibili” della carta del PGA Tour (al termine della Race to Dubai vengono assegnate 10 carte ai primi 10 della r2dr tra quelli che non l’avessero già). Al momento un diretto avversario è Tom McKibbin ma il torneo è ancora lungo. Matteo Manassero e Francesco Laporta, invece, gli altri due italiani qualificatisi per il DP World Tour Championhsip, sono rispettivamente in T35 in stretto par e T38 a +1.
Nel caso in cui Rory McIlroy trionfasse nella Race to Dubai, sarebbe il suo 6° titolo nella classifica dedicata dell’European Tour e il 3° consecutivo.