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Golf, Smith e Smylie appaiati in testa nell’Australian PGA Championship. Calo di Celli

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Celli/LiveMedia

I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel primo appuntamento dell’opening swing della stagione 2025. Dopo lo stop forzato di ieri che ha costretto gli organizzatori a ridurre la kermesse da 4 a 3 round causa maltempo, quest’oggi è filato tutto liscio nell’Australian PGA Championship (montepremi 2 milioni di dollari australiani). Padroni di casa che alzano la voce monopolizzando quasi totalmente la top ten. Al comando con lo score di -10 (132 colpi) troviamo infatti gli australiani Elvis Smylie e Cam Smith.

I battistrada vantano una lunghezza di margine sul connazionale Marc Leishman, e due sull’australiano David Micheluzzi e sul sudafricano Aldrich Potgieter. -7 e sesta posizione per lo svizzero Joel Girrbach, per l’inglese Matthew Southgate e per l’aussie Ben Eccles. Chiudono infine la top ten con il punteggio di -6 in nona piazza lo spagnolo Ivan Cantero, il sudafricano Ryan van Velzen e gli australiani Jason Day, Jack Buchanan, Harrison Crowe, Cam Davis, Mathias Sanchez e Lincoln Tighe.

Molto equilibrio sul percorso par 71 del Royal Queensland Golf Club di Brisbane (Australia), sede dell’ormai storico evento nato nel 1929 ed organizzato in coabitazione tra European Tour, PGA Tour of AustralAsia e OneAsia Tour. In classifica troviamo infatti 72 golfisti racchiusi in 8 lunghezze dal -10 dei leader al -2 di coloro che hanno evitato il taglio. Perde 11 posizioni Filippo Celli, che non va oltre il -1 di giornata assestandosi al 28° posto con lo score di -4.

Nulla da fare invece per Renato Paratore, che patta con il par il secondo round chiudendo in 107esima posizione con il punteggio di +2. Domenica spazio al terzo e decisivo round della manifestazione, con l’epilogo tutto da scrivere. Vedremo se a 26 anni dal successo dell’inglese David Howell arriverà una vittoria di un golfista non australiano, eventualità ancora una volta molto difficile.

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