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Italia sugli scudi negli Europei U23 di judo: Giuseppe De Tullio oro nei -66 kg, cinque podi per gli azzurri

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Giuseppe De Tullio / IJF

Prima giornata ricca di soddisfazioni per l’Italia a Pila, in Polonia, sede degli Europei U23 di judo. Sui tatami polacchi sono arrivate ben cinque medaglie. A salire sul podio sono stati Giuseppe De Tullio, oro nei -66 kg, Federico Ninfo, argento nei -66 kg, Giulia Ghiglione, argento nei -48 kg, Asia Avanzato, bronzo nei -48 kg, e Carlotta Avanzato, bronzo nei -63 kg.

-66 kg territorio di conquista per il Bel Paese, vista la finale tutta italiana per il titolo continentale. Ninfo ha prevalso nella sua pool contro il portoghese Goncalo Lampreia e l’israeliano Eran Fiks, prima di affrontare con successo il bulgaro Boyan Yotov. De Tullio ha messo in serie le sue vittorie, opposto al lituano Simas Polikevicius, all’israeliano Robert Sorkin e all’austriaco Marcus Auer. Nel penultimo atto il judoka italiano non ha dato scampo al georgiano Tengo Zirashvili e così la sfida tutta tricolore si è materializzata, con l’affermazione di De Tullio.

Altre due medaglie europee si sono concretizzate nei -48 kg femminili. Ghiglione è stata perfetta contro l’azera Farida Mirzayeva e la polacca Zuzanna Wozniak, prima di affrontare la spagnola Gemma Maria Gomez Antona. L’iberica ha dovuto alzare bandiera bianca e la judoka nostrana si è giocata il titolo con la svedese Tara Babulath, vittoriosa nell’altra semifinale di Avanzato, splendida anche lei nel suo percorso concluso con il bronzo. Scandinava che si è rivelata un ostacolo insormontabile in casa Italia, vista la vittoria anche contro Ghiglione.

A chiusura del cerchi, il bronzo di Carlotta Avanzato nei -63 kg è stato frutto di un’avventura iniziata bene contro la finlandese Louna-Lumia Seikkula, ma coincisa con la sconfitta contro la spagnola Laura Vazquez Fernandez. L’azzurra ha saputo riemergere nei ripescaggi, sconfiggendo prima la tedesca Viktoria Folger e poi prevalendo nella sfida per il bronzo contro la polacca Martyna Glubiak.

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