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Jorge Martin analizza il GP a Sepang: “Volevo vincere, ma Bagnaia ne aveva di più. Un onore lottare contro di lui”

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Jorge Martin / Valerio Origo

Jorge Martin ha concluso al secondo posto il GP della Malesia, penultimo appuntamento del Mondiale 2024 di MotoGP. Sul circuito di Sepang, l’alfiere della Ducati Pramac è stato preceduto da Francesco Bagnaia in una gara che ha vissuto su un confronto diretto molto emozionante tra i due nelle prime tornate. Sul terzo gradino del podio è salito Enea Bastianini, mentre è caduto Marc Marquez.

Pecco ha dimostrato poi di avere un passo migliore rispetto allo spagnolo che, saggiamente, ha deciso di mettersi a distanza di sicurezza dal leader, nella consapevolezza di avere un margine di vantaggio considerevole rispetto al resto degli inseguitori. La classifica gli sorride, infatti, dal momento che in vista dell’ultima gara l’iberico si presenta con 24 punti di margine e l’iride è vicinissimo.

Ricordiamo che sarà Barcellona la sede, vista la tempesta Dana che si è abbattuta su Valencia. Se Martin dovesse vincere la Sprint in terra catalana, allora sarà suo l’iride. “Io volevo vincere, ma Pecco aveva un passo diverso. Lui è stato aggressivo come me, ci abbiamo dato dentro, ma quando mi ha passato non ne avevo. Ho voluto anche un po’ gestire per non cadere. Andiamo all’ultima gara per chiudere questa lotta“, ha raccontato a caldo Jorge.

Ai microfoni di Sky Sport ha aggiunto: “Era molto difficile battere Pecco, che doveva rischiare. Con lui sono sempre confronti impegnativi ma leali ed è un onore essere in pista e duellare. Bagnaia frenava molto forte e quando sei dietro non è facile gestire le gomme. Alla fine ho provato ad avvicinarmi, ma in curva-9 ho rischiato troppo e allora mi sono preso il secondo posto. Voglio dedicare questo podio a Valencia“.

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