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Sci Alpino

La FIS rende obbligatorio l’utilizzo dell’airbag nello sci alpino: le gare in cui bisognerà indossarlo

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Sofia Goggia
Goggia / LaPresse

La sicurezza prima di tutto. Arrivano novità importanti dalla FIS (Federazione Internazionale Sci) su questo tema, diventato in territorio italiano di triste attualità per la tragica scomparsa della giovane Matilde Lorenzi, sciatrice piemontese della Nazionale italiana juniores deceduta il 29 ottobre scorso per le gravissime lesioni riportate nella caduta sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige, nel corso di un allenamento.

La stessa famiglia Lorenzi si era pronunciata, evidenziando come e quanto sia importante continuare a progredire da questo punto di vista. E così, è arrivata la notizia dell’introduzione da parte della FIS di una norma precisa: a partire da quest’annata agonista, sarà obbligatorio l’uso dell’airbag per tutti gli atleti impegnati nelle gare di discesa e di superG.

Questo sistema di protezione, già sperimentato dai piloti di moto per prevenire lesioni in caso di caduta, è stato oggetto di studi e verifiche approfonditi anche nel mondo del Circo Bianco per garantire l’incolumità degli atleti impegnati in particolare nelle discipline della velocità.

Questa decisione è stata ufficializzata durante il congresso della Federazione internazionale tenutosi lo scorso giugno a Dubrovnik, in Croazia.  “Per la Fis la sicurezza degli atleti viene prima di tutto e non è negoziabile”, ha dichiarato il segretario generale della Federazione, Michel Vion, in merito all’obbligatorietà della protezione nelle discipline veloci.

L’adozione degli airbag fa parte di un approccio più ampio che coinvolge tutti i fattori che possono ridurre al minimo il rischio di lesioni gravi. Abbracceremo qualsiasi misura che abbia dimostrato di aiutare a proteggere la salute e il benessere degli atleti“, ha concluso Vion.

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