Sci Alpino
Lara Colturi può tornare italiana? Daniela Ceccarelli lasciò aperto uno spiraglio…
Otto giorni dopo aver festeggiato il suo diciottesimo compleanno, Lara Colturi si è tolta la soddisfazione di conquistare sabato scorso il primo podio della carriera in Coppa del Mondo chiudendo in seconda piazza lo slalom speciale di Gurgl. Un’impresa non indifferente per la portacolori dell’Albania, nata e cresciuta agonisticamente in Italia sotto l’ala protettrice dei suoi genitori.
Molti appassionati italiani di sci alpino si chiedono se in futuro la classe 2006 sceglierà di vestire i colori azzurri, ma almeno per il momento nel medio-breve periodo non sembrano esserci questi presupposti. Daniela Ceccarelli, mamma e allenatrice di Lara, aveva parlato così di questo eventuale scenario ai microfoni di OA Sport ormai due anni e mezzo fa: “Lara, come ogni atleta che ne abbia i requisiti, ha la possibilità di richiedere il cambio di licenza. Solo quest’anno la FIS ne ha approvati 83. Non è di fatto preclusa la possibilità di un futuro con la squadra italiana, ma ora ci concentriamo sulla stagione prossima, che sarà con i colori della squadra albanese“.
La vincitrice del SuperG olimpico ai Giochi di Salt Lake City 2002 è tornata recentemente su questo tema, dopo il fantastico exploit a Gurgl: “Viviamo il presente che è bellissimo, la Federsci albanese è stata un’opportunità per continuare con lo spirito semplice di una famiglia unita, che vive una passione giorno per giorno“.
Ceccarelli ha poi aggiunto, sempre ai microfoni di Rai Sport: “È stata ed è ancora un’avventura familiare, Lara è cresciuta con i genitori-allenatori e questa è una giornata incredibile, se la merita tutta per il lavoro e la passione che ci mette. Vederla lì, al fianco di Shiffrin, che è sempre stata il suo idolo è stata la realizzazione di un sogno“.