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Sci Alpino

Lo slalom azzurro scompare in quel di Levi. Un fine settimana disastroso per l’Italia

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Alex Vinatzer/LaPresse

Il fine settimana nero dello slalom italiano. La Coppa del Mondo di sci alpino ritornava con un doppio appuntamento tra i rapid gates e l’Italia ha recitato il ruolo della comparsa, con una due giorni davvero molto deludente per tutta la squadra azzurra sia al femminile sia al maschile. Una clamorosa debacle, visto che, su dodici atleti al cancelletto di partenza, la sola Martina Peterlini è riuscita a qualificarsi per la seconda manche.

Si sapevano e si conoscevano ormai da tempo le difficoltà dello slalom femminile azzurre e sono state confermate in un sabato assolutamente non positivo per i colori azzurri. Martina Peterlini si è difesa ed è comunque riuscita alla fine a concludere a punti con il diciassettesimo posto. Un piazzamento vicino alla Top-15 che può comunque essere di incoraggiamento per l’azzurra, che già da Gurgl vuole sicuramente migliorare.

Purtroppo le altre azzurre hanno tutte steccato. Marta Rossetti ha fatto tanta fatica e ha mancato malamente la qualificazione alla seconda manche. Lara Della Mea, altra dalla quale ci si aspettava di più, è uscita. Niente da fare nemmeno per Beatrice Sola, Vera Tschurtschenthaler, Lucrezia Lorenzi e Giorgia Collomb, tutte comunque ampiamente fuori dalle trenta.

Da questo sabato ad una domenica probabilmente ancora più disastrosa per le aspettative che comunque c’erano sulla squadra maschile. Nessuno dei cinque azzurri in gara è riuscito a qualificarsi per la seconda manche. Alex Vinatzer ha dimostrato ancora una volta di aver probabilmente perso il feeling con lo slalom, uscendo alla prima vera insidia sul ripido. L’altoatesino sembra davvero ormai più competitivo in gigante che tra i pali stretti.

Stefano Gross ha mancato il trentesimo posto per appena due centesimi e dunque non ha raccolto punti. Tobias Kastlunger ha chiuso di poco dietro al veterano azzurro, mentre ha fatto davvero tantissima fatica Tommaso Sala. Il lombardo non ha mai trovato il ritmo sul piano e poi ha commesso ulteriori errori sul ripido. Uscito dal tracciato anche Tommaso Saccardi, che per i primi due intermedi era in pienissima corsa per una qualificazione, sbagliando poi anche lui all’imbocco del muro e completando il disastro azzurro a Levi.

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