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Matteo Berrettini si racconta: “Il 2024 mi ha dato consapevolezza del mio livello e la promessa con Sinner…”

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Berrettini-Sinner / IPA Sport

Una settimana speciale per Matteo Berrettini a Malaga. Il tennista romano ha realizzato il sogno: vincere la Coppa Davis da protagonista. L’ha fatto il romano, completando il percorso da imbattuto quando è stato chiamato in causa, nel Round Robin di Bologna e nella Final Eight in Andalusia. Un modo di chiudere il 2024 confortante, visti i tanti problemi fisici che ne hanno minato il percorso negli ultimi due anni.

Mi sono visto passare davanti tutti gli ultimi mesi, gli ultimi anni. Momenti di sofferenza, in cui non sono riuscito a entrare in campo e a rappresentare il mio Paese. Avere la sensazione di stringere i miei compagni e la coppa è stato speciale. Adesso mi devo riposare un po’, poi abbiamo una schedule serrata“, ha dichiarato Berrettini ai microfoni del TG1.

Lo rivedremo ai primi di gennaio in Australia, per essere pronto al via dello Slam di Melbourne (12-26 gennaio). “Questa stagione mi ha dato consapevolezza del mio livello, abbiamo la fortuna e l’onore di giocare con e contro Jannik Sinner, il giocatore più forte al mondo, che ci stimola a far sempre meglio: l’obiettivo è quello di cercare di arrivare il più vicino possibile a lui“, ha ammesso Matteo.

Sul rapporto che si è creato con l’altoatesino ha aggiunto: “La prima cosa che mi ha detto Jannik dopo la vittoria dello scorso anno è stata ‘Questa coppa la vorrò vincere con te’. Non mi ha detto ‘il prossimo anno’, mi ha detto ‘prima o poi’, ma noi siamo ‘leggermente’ competitivi e abbiamo deciso di vincerla subito: questa cosa fa capire il livello attuale del tennis italiano“.

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