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Monaco: “Grande Slam per Sinner? Quest’anno non ci è andato lontano…Non so se farà la Davis l’anno prossimo”

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Sinner / LaPresse

Guido Monaco, voce tecnica di Eurosport, si è goduto dal vivo la vittoria della Coppa Davis della squadra italiana di tennis a Malaga (Spagna). Il secondo successo consecutivo della formazione tricolore era atteso, visto il roster a disposizione di Filippo Volandri, ma mai nulla va dato troppo per scontato. Ne ha parlato Monaco nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport.

È stato molto bello, più facile del previsto il match di Matteo Berrettini, anche se all’inizio non ha cominciato bene. Poi ha travolto Botic van de Zandschulp. Tallon Griekspoor invece ha confermato di essere un gran bel giocatore, che ha compiuto questa “impresa”, arrivando a sei game contro Jannik Sinner nel primo set. Poi, Jannik ha fatto due/tre cose nel tie-break…Ha annichilito mentalmente un avversario che ha servito alla grande e giocava veramente bene“, la valutazione del commentatore tecnico di Eurosport.

Sinner, a differenza di Nadal, Federer, Djokovic e Alcaraz, è stato capace di vincere i suoi primi due Slam della carriera nello stesso anno, cosa che invece i citati non hanno realizzato. Ci mette dentro Coppa Davis, ATP Finals, tanto altro e domina il tennis subito. Da quando si è reso conto di poter essere il più forte, si è comportato come tale. È pazzesco anche rispetto a quei nomi“, ha affermato Monaco.

Oltre ai numeri, parliamo anche dell’autorevolezza con cui vince le partite, anche contro avversari come Griekspoor che sono in grado di esprimere punte di livello altissimo. Lui, nonostante tutto, ha ammazzato psicologicamente l’avversario, che stava giocando alla grande. Davvero pazzesco.  Anche lui ha dei momenti di difficoltà, ma è bravissimo a mascherarli e non ce ne accorgiamo perché non fa vedere niente e sa in breve tempo trovare le soluzioni. Ha giocato con una tale sicurezza le smorzate di dritto, per far capire quanto fosse sicuro di sé“, la valutazione del tecnico nostrano.

Parlando anche di Berrettini: “Anche lui a modo suo è stato notevolissimo, per il modo in cui ha giocato e si è espresso dopo aver fatto il break a van de Zandschulp. Ha saputo leggere alla perfezione la partita, ben sapendo che all’olandese dava fastidio lo slice da destra e con quel servizio ha ottenuto davvero tanti punti. Sicuramente, dopo aver vinto il primo parziale, i suoi dubbi sono svaniti e la differenza tra i due tennisti si è notata“.

A conclusione, un’ultima riflessione su Sinner: “Non so se Jannik ci sarà l’anno prossimo anche perché lui ha dato, e anche tanto, in questi due anni. È venuto qui, nonostante aver giocato molto e vinto ancora di più. Ha spazzolato tutti e non era così scontato. Non può avere energie infinite e, per quanto messo in mostra, è stato generoso. Aveva un patto con la squadra e Berrettini e ha dato quello che aveva. Vedremo se riusciremo a vincere anche senza di lui. Sul futuro, io mi sono pronunciato sulla possibilità di fare il Grande Slam e, se andiamo a vedere, non è che quest’anno ci sia andato così lontano. Ha vinto due Major, fatto semifinale al Roland Garros e i quarti a Wimbledon e ha giocato con il pensiero a quanto accaduto a Indian Wells, quindi è impressionante“.

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