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Monaco si sbilancia: “Ho capito che Jasmine Paolini può rimanere a questi livelli per un po’ di tempo”

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Jasmine Paolini
Paolini / Lapresse

Jasmine Paolini continua a regalare emozioni anche nel finale di stagione e, nonostante l’onorevole sconfitta di ieri contro la numero 1 al mondo Aryna Sabalenka, si giocherà il passaggio in semifinale alle WTA Finals in un vero e proprio spareggio con la cinese Qinwen Zheng. Di questo e di molto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Massimiliano Ambesi e Guido Monaco.

Ieri Jasmine Paolini ha fatto una partita notevolissima. Nel post-partita era delusa, dicendo che aveva giocato male i punti importanti, è partita male e deve migliorare, nonostante sia riuscita a giocare comunque alla pari per buona parte del match avendo a disposizione due set point contro quella che in questo momento è la giocatrice più forte del mondo. Questo mi fa essere molto positivo sul fatto che lei ormai in questo livello ci possa stare per un tot di tempo”, dichiara Monaco.

“Non è un qualcosa da dare per scontato, dopo una stagione del genere nata quasi dal nulla, essere in corsa per giocare le semifinali alle Finals. Dobbiamo dare il giusto credito a quello che sta facendo, anche in questo finale di stagione. Quello che è pazzesco di Paolini è che ha giocato alla pari per buona parte della partita, dopo quel 4-0 iniziale, giocando ad un ritmo non così diverso da quello di Sabalenka. Non è che ha cercato con il back, cambiando le traiettorie e venendo più avanti di arginare la potenza della bielorussa. Hanno fatto un po’ a cazzotti. È ovvio che per riuscire a farlo ha dovuto mettere tante prime e rispondere profondo, perché sappiamo che a inizio scambio altrimenti vieni travolta. Questo è un segnale di livello importante”, aggiunge la voce tecnica di Eurosport.

Sulle prospettive future della toscana: “Avevo qualche dubbio, ma ora ho qualche convinzione in più che lei possa stare per un tot a livelli simili a quelli di quest’anno, quindi in top10 o top20, con la possibilità di arrivare nelle fasi finali di uno Slam. Cerchiamo solo di non prendere a parametro questa stagione, è un po’ rischioso, ma il livello non si inventa nel tennis, ce l’ha. Paolini ha fatto il suo percorso, è stata molto tenace, ma il potenziale c’è sempre stato. Poi ovviamente nessuno si sarebbe mai immaginato tutto questo. Che tirasse molto forte e avesse un tennis superiore si era capito, poi è stata brava a investire sulle persone giuste e a continuare a migliorare”. 

Sulle dichiarazioni di Goran Ivanisevic in difesa di Jannik Sinner (e contro la Wada) sulla vicenda Clostebol: “Con la Wada hanno a che fare un po’ tutti gli atleti e chi lavora con gli sportivi di alto livello, però se lo dice Ivanisevic che ci è già passato con Cilic da una vicenda del genere, magari la sua opinione può avere ancor più valore. La Wada fa il suo mestiere e va rispettata. Poi magari ci sono delle persone all’interno della Wada che non si muovono nella maniera più corretta”.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

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