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Tennis
Monaco: “Sinner atteso come Tomba. A Zverev manca qualcosa, Alcaraz meno costante dell’italiano”
Guido Monaco si è soffermato sull’affermazione di Alexander Zverev al Masters 1000 di Parigi-Bercy, dove ha operato il sorpasso ai danni di Carlos Alcaraz e si è issato al secondo posto nel ranking ATP: “Zverev ha ragione a dire che nel 2022 ci poteva essere il progetto di diventare numero 1 del mondo, in carriera ha vinto 7 Masters 1000, 2 ATP Finals, 1 oro olimpico e ha fatto due finali Slam. La mia avversione nei suoi confronti era dovuta al fatto che tanti urlavano a lui come se fosse quello che adesso sono Alcaraz e Sinner. Non ha le stigmate del super fuoriclasse, ma è un giocatore di altissimo livello: ha bisogno che buchino gli altri affinché vinca questo benedetto Slam. Ci sono le categorie, lui appartiene a una categoria molto alta, ma gli manca qualcosa. Annoto che settimana scorsa Musetti lo ha battuto indoor, lui è bravo a mantenere una grande costanza nell’arco della stagione“.
Il telecronista di Eurosport ha poi chiuso la pagina dedicata al torneo sul cemento della capitale francese durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Il clima a Parigi spesso è antipatico, è un pubblico che non perdona niente, ma se fosse davvero una bolgia non avrebbero dovuto aspettare così tanti anni per avere un francese in finale. Se Alcaraz si è fatto condizionare da quella situazione allora aggiungiamo questo aspetto alle cose che deve migliorare. La velocità di palla a Bercy non si vedeva dagli anni ’90, era fuori dal normale“.
L’esperto di tennis si è proiettato verso le ATP Finals, che andranno in scena a Torino dal 10 al 17 novembre: “Sono rimasto colpito dalla gente fuori dall’albergo che ha aspettato Sinner, alla Tomba: è un termometro dell’attesa che c’è adesso. Non capisco la paura di affrontare Alcaraz fin da subito. Giovedì nel sorteggio delle ATP Finals metteranno i numeri (del ranking, n.d.r.) se non fossero certi tutti i qualificati. Penso che entro domani Djokovic dirà la sua decisione. Spero che non venga, così de Minaur, Ruud, Rublev si ritirano da quei tornei inutili e vengono a Torino in forma. Il quadro fa pensare che Djokovic non abbia ancora sciolto la riserva, ma sui media serbi danno per certo che non ci andrà“.
Negli ultimi giorni si è parlato della possibile squalifica di Jannik Sinner: “Gli organizzatori degli Australian Open potrebbero magari spendere una parola: magari fargli giocare gli Australian Open prima di una squalifica di tre mesi e poi fare giocare il Roland Garros”. Una battuta sulla Coppa Davis: “L’interesse a breve è capire i convocati di USA, Australia e Spagna“. E poi la risposta a una domanda molto gettonata: “Alcaraz potrà tornare numero 1 del mondo se andrà a limitare alcuni suoi difetti che sono emersi in maniera evidente anche se in questa stagione ha vinto tornei importanti e fatto vedere cose pazzesche. Sinner è decisamente più attrezzato nella sfida della costanza“.