Seguici su

MotoGP

MotoGP, al Montmelò ‘ultimo tango’ per tanti. Fra “addii” e “arrivederci” c’è chi saluta e chi inizia nuove avventure

Pubblicato

il

Aleix Espargaro / Valerio Origo

Il Gran Premio della Solidarietà sarà l’atto conclusivo del Mondiale MotoGP 2024. Dunque, come qualsiasi epilogo che si rispetti, rappresenta “l’ultimo tango” per tanti piloti. C’è chi continuerà a ballare con una nuova partner, c’è invece chi sarà obbligato a cambiare pista (da ballo e non solo) nel 2025. Andiamo a fare una summa di coloro i quali, al Montmelò, affronteranno un congedo.

Diranno “addio” alle competizioni Aleix Espargarò e Takaaki Nakagami. Senza alcuna offesa, due figure di complemento nel panorama della MotoGP. Più il secondo del primo, che comunque la sua signora carriera l’ha fatta. Il trentacinquenne catalano ha preso parte a ben 15 stagioni nella classe regina, tirando fuori il meglio in tarda età. Ha vinto tre gare, si è fregiato di sette pole position e ha chiuso due Mondiali fra i primi sei, risultando indispensabile nella crescita di Aprilia, con la quale collabora dal 2017. Curiosamente, l’iberico e il nipponico copriranno ruoli molto simili nel 2025, diventando test rider Honda.

Diverso il caso di Augusto Fernandez, che dopo una lunga gavetta cadetta, coronata con il titolo di Moto2 nel 2022, ha vissuto due stagioni di MotoGP fra qualche luce e tante ombre. Scaricato da Ktm, il ventisettenne spagnolo dovrebbe a sua volta riciclarsi nel ruolo di collaudatore, seppur con Yamaha.

MotoGP, sarà Barcellona la nuova sede dell’ultimo Gran Premio della stagione

Per il resto, tanti piloti lasceranno le attuali Case e si muoveranno altrove. Il Montmelò sarà l’ultima apparizione di Jorge Martin, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi su Ducati; di Maverick Viñales e Miguel Oliveira su Aprilia; di Jack Miller su Ktm. Rivedremo tutti nel 2025, ma su una moto differente.

Martin e Bezzecchi saranno compagni di squadra nel Factory Team Aprilia. Anche Bastianini e Viñales condivideranno il box, quello del Team Tech3, dove disporranno di una Ktm ufficiale. Come se non bastasse, persino Miller e Oliveira saranno fianco a fianco. In Pramac, dove cavalcheranno una Yamaha (la struttura diretta da Gino Borsoi smetterà di essere costola di Borgo Panigale, essendosi legata a Iwata).

Ci sono, infine, i cambi di colori, ma non di marca. Su tutti quello di Marc Marquez, in uscita dal Team Gresini e destinato al Factory Team Ducati. Promozione nella struttura principale anche per Pedro Acosta; nel suo caso si parla, ovviamente di Ktm. Infine, ci sarà la “migrazione” di Franco Morbidelli fra le entità satellite di Borgo Panigale, da Pramac a VR46.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità