Seguici su

MotoGP

MotoGP, Alex Espargarò: “Potevamo lottare per la vittoria, mi piace lasciare da pilota competitivo”

Pubblicato

il

Aleix Espargaro
Espargarò/ MotoGP com Press

Una Sprint Race leggermente sfortunata per Aleix Espargarò: il veterano dell’Aprilia si è infatti dovuto accontentare della quarta moneta in occasione della gara corta del GP di Barcellona, ultimo atto del Motomondiale 2024 di MotoGP nonché ultima prova della sua carriera da pilota.

Il padrone di casa, secondo nelle qualificazioni, ha perso infatti quota in partenza, compiendo però una bellissima rimonta che lo ha portato fino ai ridossi del podio, occupato da Francesco “Pecco” Bagnaia, Enea Bastianini e all’amico Jorge Martin, domani pronto a conquistare un Mondiale distante ormai solo sette lunghezze.

Disteso e rilassato, Espargarò ha commentato quanto fatto, parlando in prima battuta della defaillance avuta allo spegnimento dei semafori: “Abbiamo avuto un problema in partenza, non potevo crederci – ha detto Espargarò ai microfoni di Sky Sport Italia – Poi piano piano ho passato tanti piloti, il passo era meglio rispetto a quello che mi aspettavo, si girava sempre sul 39 basso, sono contento. E’ stato divertente, peccato che la gara è finita proprio quando ero arrivato vicino la top 3. Avevamo il passo per vincere, ma va bene così”. 

Il centauro ha così continuato: “Abbiamo ancora un’opportunità domani, sono competitivo, la moto funziona. A me piace smettere adesso che sono ancora a livelli alti. Ma vedo i ‘pensionati’ come Biaggi (che era presente in collegamento n.d.r) che vivono una vita super bella, quindi voglio provarla che io. La moto nel giro d’onore? Era quella del primo Mondiale 125, grazie allo staff per avermi concesso di girare con una due ruote di un altro marchio. Rappresenta per me l’inizio e la fine”.

Espargarò ha inoltre raccontato le sue sensazioni nel correre per l’ultima gara proprio tra le mura amiche del Montmelò: “Finire qui? Quando lo hanno comunicato ero contento, poi mi ha pesato un po’, il nostro box è un casino. C’è tanta gente e tanta pressione per fare bene. Le ultime notti non ho dormito. Ma è stato bellissimo, abbiamo rischiato di fare la pole. In realtà è stato uno dei weekend più difficili della mia carriera”. 

L’anno prossimo Jorge Martin, grande amico del nativo di Granollers, entrerà a far parte del team Aprilia, probabilmente da Campione del Mondo in carica: “Avrà una squadra forte, pianificheranno tutto. Io voglio aiutarlo come amico, sta facendo molto bene. Mi pesa molto questo weekend perché desidero tanto il suo titolo. Spero che domani possa riuscirci”. 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità