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MotoGP, Davide Tardozzi: “Domani sarà dura per Bagnaia, ad ogni modo dominio Ducati senza precedenti”

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Davide Tardozzi
Davide Tardozzi IPA Sport

In casa Ducati si festeggia e si festeggerà. Sia che vinca Jorge Martin, sia che Francesco Bagnaia faccia il colpaccio domani nel Gran Premio di Barcellona, ventesimo ed ultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024. Sul tracciato del Montmelò, infatti, la Casa di Borgo Panigale è pronta a togliere lo champagne dal ghiaccio. Rimarrà solamente da capire per chi.

Oggi, intanto, il due-volte campione del mondo ha dominato la Sprint Race, allungando fino a domani la battaglia per il titolo. Il suo grande rivale, Jorge Martin, comanda ancora con 19 punti di vantaggio e sembra davvero ad un passo dal suo primo titolo nella classe regina. Per il momento il team Factory non può che sperare che domani succeda qualcosa di complicatissimo per vedere il tris di “Pecco”.

“Non potevamo fare meglio di così – ammette Davide Tardozzi, team principal del team Ducati Factory, ai microfoni di Sky Sport – Ci aspettavamo una grande gara da parte di Bagnaia e così è stato. Enea Bastianini, invece, ci ha piacevolmente sorpreso, con un secondo posto davvero splendido dopo qualche difficoltà nelle prime fasi del suo weekend. Ha messo in scena una partenza straordinaria e ha battagliato alla grande con Jorge Martin. Un secondo posto davvero da sottolineare. Chiunque vinca sarà una festa. Stiamo vivendo una stagione senza precedenti monopolizzando podi e vittorie”.

Se non sarà tris per Bagnaia, sarà primo trionfo per Martin:Sappiamo che per Pecco sarà molto complicato da -19. Jorge è velocissimo e oggi ha amministrato nel migliore dei modi. Domani penso che potrà chiudere facilmente nelle prime 5 posizioni per cui non dovrebbe correre grossi rischi. Non lo vedo proprio fare stupidaggini. Le gomme? Oggi Bagnaia ha scelto la hard ma non ha certo fatto un salto nel buio. Sapevamo come sarebbe andata grazie ai feedback di altri piloti. Domani? Al posteriore sarà media o hard. Sarà fondamentale vedere le temperature dell’asfalto perchè la dura impiega di solito 3-4 giri per entrare nella giusta finestra di utilizzo”.

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