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MotoGP, i precedenti di Bagnaia a Barcellona. Tante delusioni prima della vittoria di quest’anno

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Bagnaia / Lapresse

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli in vista del Gran Premio di Barcellona 2024, ultimo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP che si terrà al circuito di Montmelò questo weekend dal 15 al 17 novembre. Originariamente il round conclusivo del campionato avrebbe dovuto svolgersi a Valencia, ma la terribile alluvione di fine ottobre ha costretto gli organizzatori a trovare una soluzione alternativa.

Riflettori puntati dunque sulla sfida iridata tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, con l’italiano del team factory Ducati che deve recuperare 24 punti allo spagnolo del team Pramac per ribaltare in extremis la situazione e conquistare il terzo titolo consecutivo nella classe regina del Motomondiale. Un’impresa quasi impossibile, da attuare in un contesto che in passato ha riservato tante delusioni a Pecco.

Il torinese classe 1997 non ha mai brillato particolarmente sul tracciato catalano nelle categorie propedeutiche, archiviando come miglior risultato un decimo posto in Moto3 nel 2014 ed una deludente ottava piazza in Moto2 nella stagione (2018) che lo ha incoronato per la prima volta campione del mondo. Il trend non è cambiato almeno inizialmente anche in top class, con un ritiro da rookie nel 2019 ed una discreta sesta posizione in rimonta nel 2020.

Da pilota ufficiale Ducati ha fatto molta fatica nel 2021, non andando oltre un modesto settimo posto, mentre ci sono grandi rimpianti per le due edizioni successive del Gran Premio di Catalogna. Secondo in griglia e pronto a disputare una gara da protagonista, nel 2022 è stato coinvolto nel maxi-incidente in partenza provocato da Nakagami. Primo giro di gara fatale anche nel 2023 (dopo una seconda piazza nella Sprint), quando si rese protagonista da pole-man di un violento high-side in uscita di curva 2 ricadendo in piena traiettoria e venendo centrato sulla gamba da Binder.

Fortunatamente Bagnaia uscì illeso da quel brutto incidente, tornando in sella già pochi giorni dopo e salendo sul podio a Misano. Quest’anno Pecco è riuscito finalmente a spezzare la maledizione di Montmelò, vincendo il GP della domenica davanti a Martin dopo essere caduto all’ultimo giro della Sprint Race mentre si trovava saldamente in testa.

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