Atletica
Nadia Battocletti riparte con un podio alla Cinque Mulini. Africane ingiocabili nella Classica del cross
Nadia Battocletti ha fatto il proprio ritorno in gara dopo due mesi e mezzo, rimettendosi in gioco nella tanto amata corsa campestre. La fuoriclasse trentina, medaglia d’argento sui 10.000 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha scelto la Cinque Mulini, grande classica del cross mondiale (tappa del World Cross Country Tour, livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alla specialità), come tappa di avvicinamento agli Europei che si disputeranno il prossimo 8 dicembre ad Antalya (Turchia).
La 24enne, argento nell’ultima rassegna continentale di questa disciplina e oggi in gara con il pettorale numero 6 solitamente assegnato alla grande favorita in gara, ha concluso al terzo posto sui pratoni di San Vittore Olona (in provincia di Milano), dove si è disputata la 92ma edizione di una kermesse che solitamente va in scena a fine gennaio e che invece è stata posticipata di dieci mesi per l’occasione in modo da diventare una prova in preparazione dell’evento in terra anatolica.
La Campionessa d’Europa sui 5.000 e i 10.000 metri ha tagliato il traguardo con il tempo di 18:49 e ha riportato il tricolore sul podio della Cinque Mulini a distanza di nove anni dall’ultima volta (Valeria Roffino nel 2015, tra l’altro oggi ha dato il suo addio all’attività agonistica). Sulla distanza dei 6,2 km, sotto un bel sole ma con una temperatura di appena 4 °C, Nadia Battocletti ha tenuto il ritmo alto fin dalle prime battute e si è poi staccata nella parte conclusiva del secondo dei tre giri, patendo l’attacco delle due africane con cui era transitata all’interno del Mulino Meraviglia.
L’azzurra non doveva chiaramente essere al top della forma nella giornata odierna, ma doveva testare un po’ la propria condizione e fare girare le gambe in vista degli Europei, dove punterà senza mezzi termini al bersaglio grosso. Intanto ha migliorato il quinto posto ottenuto nel 2020, dimostrando per l’ennesima volta tutta la sua caratura agonistica e fornendo un’importante prova di efficienza. L’etiope Yenenesh Shimket ha vinto con il tempo di 18:35, precedendo di tredici secondi la keniana Sheila Jebet (18:48), che nel finale è stata avvicinata da Battocletti.
Ludovica Cavalli ha conquistato un buon quinto posto (19:13) alle spalle della burundese Elvanie Nimbona (19:11) e ha ipotecato la convocazione per gli Europei precedendo Valentina Gemetto (sesta in 19:21), Elisa Palmero (settima 19:29) e Nicole Reina (ottava in 19:46), mentre Federica Del Buono ha terminato in decima posizione (19:52).