Nascar
NASCAR, cambia il disegno del COTA. RFK Racing e 23XI si espandono
La NASCAR si prepara per la prossima stagione agonistica che inizierà a febbraio con la tradizionale Daytona 500. I vari team guardano quindi ai prossimi impegni dopo aver concluso ad inizio mese il campionato con l’avvincente Championship 4 vinto da Joey Logano.
La prima news riguarda la modifica del layout che verrà impiegata per la prossima competizione prevista al ‘Circuit of The Americas’. La NASCAR non utilizzerà più infatti la versione che viene annualmente utilizzata per la F1, ma adotterà un disegno più corto sfruttando il raccordo denominato ‘National’. La pista, scelta in passato dal Repco Supercars Championship, avrà una metratura di 2.3 miglia, intervallati da venti curve. Di fatto si omette tutto il secondo settore effettuando una piega verso sinistra che dopo lo ‘Snake’ introduce nel rettilineo che conduce nell’ultima area del tracciato.
RFK Racing e 23XI, invece, si espandono e nel 2025 porteranno in pista tre auto a testa. Nel primo caso, oltre ai confermati Brad Keselowski #6 e Chris Buescher #17, avremo Ryan Preece con la Ford Mustang #60. Il 34enne statunitense cambia team dopo aver disputato due anni con Stewart–Haas Racing, struttura che ha chiuso i battenti al termine del 2024.
Discorso differente per 23XI Racing, team che vede come co-proprietari Denny Hamlin e Michael Jordan. Oltre a Bubba Wallace #23 e Tyler Reddick #45 ci sarà per la prima volta con la Toyota Camry #35 il nativo di Las Vegas Riley Herbst, debuttante in Cup Series dopo una lunga esperienza con Stewart–Haas Racing in NASCAR Xfinity Series.
Modifica anche in casa Front Row Motorsports con l’esordio di Todd Gilliland, figlio di David Gilliland che come il padre guiderà la riconoscibile Ford Mustang #34. Accanto a lui ci sarà Noah Gragson (altro ex di Stewart-Haas Racing), mentre l’ex vincitore della Daytona 500 Michael McDowell condurrà la Chevrolet Camaro #71 Spire Motorsports e diventerà il nuovo teammate dell’ex campione della NASCAR Truck Series Zane Smith.
Per 23XI Racing e per Front Row Motorsports il futuro resta in ogni caso incerto. Le due squadre non hanno firmato l’accordo charter e lo scorso 2 ottobre hanno completato una causa contro la NASCAR. Le due realtà hanno accusato la famiglia France (a capo della NASCAR) di aver svolto delle pratiche anticoncorrenziali oltre a contestare i termini dell’accordo aggiornato su charter (firmato dalle altre squadre). I team hanno chiesto un’ingiunzione per costringere la NASCAR a consentire loro di competere come team charter, ma la richiesta è stata respinta dal giudice. In attesa di un appello i due équipe saranno presenti come ‘non charter’.