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Netflix stecca la ‘prima sportiva’: disservizi nella trasmissione di Tyson-Paul

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Jake Paul, Mike Tyson
Mike Tyson, Jake Paul / LaPresse

Netflix e lo sport: un binomio che finora si è realizzato in maniera piuttosto rara. Soprattutto si è visto con le serie, The Last Dance la più famosa di queste (la storia dell’ultima stagione ai Bulls di Michael Jordan è stata chiacchierata in lungo e in largo, con tanto di risposte di Scottie Pippen nel libro “Unguarded”). Questa notte, però, era diverso: diretta pura, Mike Tyson contro Jake Paul, un test importante per capire le potenzialità.

Ebbene, si può dire che poteva andare (molto) meglio. Si è verificato il più classico dei classici: attesa di contatti decisamente inferiore alle attese, a giudicare dai tanti problemi fatti registrare dagli internauti nell’arco della sera, o di quel che fosse a seconda della collocazione geografica.

Non una situazione particolarmente bella, perché c’era da aspettarsi una quantità enorme di contatti. Forse non è stata prevista nella misura dovuta, tant’è che si sono viste situazioni di buffering, di schermi neri, di immagini che improvvisamente andavano a fermarsi. Si è scatenata l’ironia del pubblico su tutti i social, tant’è vero che si sono viste alcune perle niente male.

Tra queste: “Mike Tyson vs Jake Paul vs Buffering”. E ancora: “Hey Netflix, hai provato a scollegare e ricollegare il router?”. Ma c’è anche chi ci va giù pesante: “35 miliardi di guadagni in un anno e la vostra piattaforma nemmeno funziona?”. E non è stato risparmiato neppure il commento in inglese, al di sotto delle attese. Innumerevoli le GIF pronte a immortalare le complicate fasi del collegamento. Certamente Netflix farà di meglio alla prossima grande produzione che otterrà, di sicuro questa sarà ricordata anche per le difficoltà degli utenti.

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