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Niente medaglie per gli azzurrini nella sesta giornata dei Mondiali di tuffi giovanili a Rio de Janeiro

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Tuffi / LaPresse

Calato il sipario sulla sesta giornata dei Mondiali giovanili di tuffi, di scena a Rio de Janeiro (Brasile). Un day-6 che non ha riservato grandi soddisfazioni alla squadra italiana, dal momento che i rappresentanti del Bel Paese non sono riusciti a superare la fase eliminatorie e ad accedere alle finali. Si parla di Davide Barberi e Marco Valenti, impegnati nel turno preliminare dal trampolino tre metri, e di Irene Pesce che competeva dalla piattaforma.

Barberi ha concluso la sua eliminatoria con il sedicesimo punteggio di 368.95, mentre Valenti si è classificato al ventesimo posto con 353.00. Un disavanzo per il primo dei due tuffatori italiani dal 12°, ovvero il canadese Kash Tarasoff di poco meno 15 punti.

Nell’atto conclusivo è stato il tedesco Finn Awe a illuminare la scena con il punteggio di 474.15, in una finale in cui la sfida con i due ucraini Valeri Malieiev e Dmytro Stepanov è stata decisamente interessante. Alla fine gli ultimi due citati si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio, rispettivamente con 470.10 e 441.25 in termini di punteggio.

Per quanto concerne Pesce, la nostra portacolori ha ottenuto il 17° punteggio di 327.25, mettendo in fila una buona serie di obbligatori, ma commettendo qualche errore nel triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (36.80), nella verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (36.80) e nel doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (40.00). Nella finale, l’oro è stato conquistato dalla cinese Xu Nan con lo score di 465.75 davanti alla britannica Maisie Bond (439.80) e alla colombiana Mariane Osorio (400.80).

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