Sci Alpino
Pagelle slalom femminile Levi 2024: Shiffrin stellare, Liensberger risorge, pochi sorrisi per le azzurre
PAGELLE SLALOM LEVI
Sabato 16 novembre
MIKAELA SHIFFRIN 10: che dire, ormai i numeri sono a livello di fantascienza. Ottava vittoria sulla Levi Black, successo numero 98 in Coppa del Mondo. Ormai quota 100 è ad un passo. Come la leggenda. Dopo quanto avvenuto un anno fa, la nativa di Vail sembra letteralmente una donna in missione. Vuole a tutti i costi la sesta Sfera di Cristallo e ribadire a tutte le rivali che la numero 1 è, e rimarrà, sempre lei. Il passaggio a vuoto di Soelden è solo un lontano ricordo…
KATHARINA LIENSBERGER 8.5: mezzo voto in più perchè, effettivamente, nella seconda manche ha saputo addirittura andare più veloce di “Sua maestà” Mikaela Shiffrin. L’austriaca vuole tornare quella del 2021. Un anno fa qui fece bene, salvo poi mancare il resto della stagione. Che sia la volta buona?
LENA DUERR 7.5: ancora un podio per la tedesca che, tuttavia, vede sfuggire la piazza d’onore nel corso della seconda discesa. Sciatrice solida che non ama troppo i fronzoli. Lei preferisce i fatti.
ANNA SWENN LARSSON 7: la svedese manca il podio soprattutto per colpa della prima metà di gara, nella quale si classifica al sesto posto. Risale con una seconda manche migliore, ma Lena Duerr rimane a 45 centesimi.
CAMILLE RAST 7: l’elvetica ormai è una realtà dei rapid gates e il suo quinto posto lo conferma ampiamente. Migliora nella seconda manche e risale due gradini. Il podio non è certo un miraggio.
MARTINA PETERLINI 5.5: conclude in diciassettesima posizione. Scende di una posizione nella seconda manche. Non certo un risultato scintillante per l’azzurra che confidava in qualcosa in più dalla sua gara d’esordio stagionale tra i pali stretti. Ad ogni modo è l’unica azzurra che si qualifica per la seconda manche…
SQUADRA ITALIANA 4.5: già tutte fuori (tranne la sopra citata Martina Peterlini) nella prima manche. Ennesimo capitolo di una “saga” che sta assumendo contorni davvero grigi. Le azzurre tra i pali stretti faticano in maniera notevole e la luce in fondo al tunnel appare davvero lontana…