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Pallamano, il DT Riccardo Trillini: “Contro la Spagna dovremo meritarci il loro rispetto, poi penseremo alla Serbia”

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Riccardo Trillini / FIGH - Michele Longo

Due partite nel quale cercare di figurare al meglio provando prima di tutto a offrire due prestazioni all’altezza delle avversarie che si avranno contro in questi primi passi per il percorso di qualificazione verso gli Europei Maschili 2026 di pallamano.

E’ un Riccardo Trillini, DT della nazionale italiana, molto schietto quello che nelle giornate che precedono l’esordio in trasferta contro la Spagna (domani) e poi vedranno gli azzurri ricevere la Serbia in casa (domenica) racconta le sue impressioni al sito federale.

“Sette anni fa – dice Trillini -, sempre a novembre, eravamo in Spagna con la nazionale per un training camp con un club di Liga Asobal. Oggi siamo qui per giocare contro i maestri della pallamano contemporanea. La Spagna non ci temerà, ma certamente avrà rispetto di noi alla luce dei recenti risultati della nostra nazionale. Mercoledì dovremo meritarci ancora questo rispetto. Sarà una partita particolare anche per la tragedia accaduta proprio in questa zona: a nome di tutti i ragazzi esprimo solidarietà ed affetto al popolo spagnolo”.

Che poi aggiunge:In questi giorni ci siamo preparati, ma abbiamo anche cercato di recuperare le forze e di recuperare gli acciaccati, visti anche gli sforzi dovuti al campionato con le due partite ravvicinate tra infrasettimanale e week-end. Riguardo al doppio incontro, sappiamo che la nostra partita sarà quella contro la Serbia in casa. Affronteremo un’avversaria molto forte, ringiovanita e con alte motivazioni. Sono la stessa squadra capace di battere la Spagna a maggio nei play-off per i Mondiali. Se non commetteranno lo stesso errore del Montenegro, sottovalutandoci, sarà dura. Noi daremo tutto perché sappiamo di avere nelle nostre corde grandi imprese”.

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