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Tennis
Panatta impressionato da Sinner: “Gli avversari non sanno come batterlo. Ma con Alcaraz…”
Buona la prima per Jannik Sinner alle ATP Finals. Il numero uno del mondo ha sconfitto per l’ottava volta in carriera in altrettanti precedenti l’australiano Alex de Minaur. Un esordio quasi sul velluto e senza troppa fatica per l’altoatesino, un pensiero che ha avuto anche Adriano Panatta, che alla Domenica Sportiva ha commentato senza troppi giri di parole la sfida dell’azzurro: “”Ha giocato una partita normale, di routine. Non c’è stato match contro De Minaur, che non ha veramente chance di poter battere Sinner”.
Panatta fa una riflessione anche sul momento attuale del tennis mondiale, ponendo i giocatori in delle specifiche categorie: “Il panorama del tennis mondiale in questo momento vede tre fuoriclasse che sono Sinner, Djokovic ed Alcaraz. Poi ci sono tre ottimi giocatori che sono Medvedev, Zverev e ci metterei anche Fritz. Il resto sono buoni giocatori, di un ottimo livello certamente visto che sono comunque in Top-10 e non è un gioco da ragazzi. Sinner in questo momento può perdere solamente contro i suoi rivali che sono Alcaraz e credo ancora Djokovic. Con Zverev al massimo può inciampare, con Medvedev non inciampa più”.
La leggenda del tennis italiano non ha dubbi sulla differenza tra Sinner e il resto degli avversari, anche se c’è qualcuno che può metterlo in difficoltà: “La mia impressione è quella che questi giocatori quando entrano in campo contro Sinner mi danno la sensazione che non hanno idea di come possono batterlo. Già devono contrastare questo sentimento quando vanno in campo e poi devono batterlo per davvero Sinner. Io quando lo vedo giocare non vedo come possa perdere, certe volte mi viene voglia anche di cambiare canale anche perchè non c’è davvero match. Quando gioca con Alcaraz è invece diversa la cosa e spero che ci sia una finale tra loro perchè veramente vedremo una partita vera”.
Sulla possibile pressione del giocare in casa per il numero uno del mondo: “Sinner non sente assolutamente la pressione. Sinner è un ragazzo che intanto come maturità sembra avere 30 anni. Come atteggiamento in campo ho visto quasi nessuno come lui, poi non sbaglia mai in campo e pure fuori dal campo”.
Infine un commento anche sulla potenza dei colpi del nativo di San Candido: “Quando Sinner colpisce la palla sembra davvero che possa esplodere. Lo si vede anche in televisione”.