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Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico: al Finlandia Trophy è il momento di capitalizzare. Tanti profili a caccia della finale Grand Prix
Back to back di alto livello ed incroci interessanti. Come sempre non mancano gli spunti d’interesse in vista del Finlandia Trophy 2024, quinta tappa del circuito Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico in scena questo fine settimana presso l’Helsinki Ice Hall dell’omonima capitale finlandese. Un evento importante in chiave Italia, complice la presenza di tre rappresentanti della nazionale azzurra, spalmati su quattro specialità.
L’attenzione sarà focalizzata su Daniel Grassl che, dopo il bellissimo secondo posto conquistato all’NHK Trophy, approda in terra nordica con l’obiettivo non banale di staccare il pass per un posto in finale. Non sarà certamente una passeggiata di salute, considerando un parterre di avversari tutt’altro che banale. L’altoatesino infatti si scontrerà per la seconda volta consecutiva con il Vice Campione Olimpico Yuma “Piuma” Kagiyama, trionfatore in Giappone la settimana scorsa, ma anche con un atleta in fase di rinascita come Kevin Aymoz, con altri due nipponici da non sottovalutare (Kazuki Tomono e Sota Yamamoto) oltre che con l’elvetico Lukas Britschgi e con l’estone Alexander Selevko, rispettivamente bronzo (2023) e argento (2024) continentale.
Missione finale anche per Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini che, nelle coppie d’artistico, dovranno riuscire nel non semplice intento di vincere la tappa, superando quindi sia i Campioni del Mondo Deanna Stellato Dudek-Maxime Deschamps (primi a Skate Canada) che gli interessanti ungheresi Maria Pavlova-Alexei Sviatchenko. Un successo garantirebbe ai nostri ragazzi l’ingresso aritmetico. La parola d’ordine sarà non sbagliare.
Attenzione poi in campo individuale femminile a Lara Naki Gutmann, anche lei reduce da una spedizione in Giappone estremamente positiva, terminata al sesto posto con un punteggio totale al di sopra dei 180 punti. L’obiettivo per la trentina sarà quella di mantenere la stessa intensità, andando a correggere gli errori visti nel Sol Levante (uno su tutti, i problemi con il doppio axel e gli sparuti passaggi a vuoto nei salti puntati). Come sempre stimolante la concorrenza, tra cui si conta la sempre meravigliosa Mai Mihara (volenterosa di cancellare l’opaca settima piazza di Angers) e tante dirette rivali molto simili come livello. Occhio perché se la gara si mette in un certo modo si può puntare pure a un piazzamento molto importante.
Fascinosa infine anche la prova della danza, contraddistinta dalla presenza dei Vice Campioni del Mondo Piper Gilles-Paul Poirier (primi a Skate Canada) e i britannici Lilah Fear-Lewis Gibson, vincitori non senza sorprese di Skate America. Chance anche i padroni di casa Juulia Turkkila-Matthias Versluis, motivati a fare bene davanti al pubblico di casa.