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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: due weekend importanti per Lara Naki Gutmann. Prima l’NHK Trophy, poi la Finlandia

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Lara Naki Gutmann
Lara Naki Gutmann/ Valerio Origo IPA Sport

Due weekend per la svolta definitiva. Scalda i motori Lara Naki Gutmann, rappresentante del movimento individuale femminile italiano impegnata questo fine settimana a Tokyo per l’NHK Trophy, quarta tappa del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio di figura, evento che precede il Finlandia Trophy, il quinto appuntamento, a cui l’azzurra parteciperà dopo le due defezioni di Loena Hendrickx e Isabeu Levito.

Non saranno due competizioni banali. A differenza delle altre annate sportive infatti la trentina si presenterà sul ghiaccio con una nuova consapevolezza, figlia di un prodigioso exploit in termini di punti avuto in una pre-season estremamente positiva. Dopo infatti un esordio di assestamento al Lombardia Trophy, dove sono arrivati solo 150.57, l’allieva di Gabriele Minchio è salita prepotentemente di colpi in altre due prove delle Challengers Series, dove si è accomodata sul gradino più basso del podio.

Al Denis Ten Morial non a caso Gutmann ha stampato il miglior punteggio della carriera, 188.86, attestandosi sopra quota 60 nello short e raccogliendo il primato personale anche nel segmento più lungo (127.65). Un risultato maturato grazie a una performance pulita, in cui ha atterrato l’importantissima combinazione triplo lutz/euler/triplo salchow, la sequenza triplo toeloop/doppio axel e altri quattro tripli. Più falloso, ma comunque promettente poi il Nepela Memorial di Bratislava, dove sono arrivati 172.15 (57.67+114.48). 

Al Grand Prix, più che alle avversarie, che comunque saranno numerose e competitive (solo in Giappone ci saranno tra le altre Kaori Sarakamoto, Bradie Tennell, Yelim Kim e alcune vicine di livello come Olga Mikutina e Nina Petrokina) Lara dovrà pensare soltanto a sé stessa. L’obiettivo sarà infatti replicare, se non migliorare, quanto fatto al Denis Ten, sorpassando tassativamente i 60 nel corto, per poi giocarsi le sue carte nel libero. La sensazione è che Gutmann abbia trovato la quadra. Adesso ci sono due test importanti per averne la conferma.

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