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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Grassl adesso vuole la finale del Grand Prix. L’azzurro ci prova al Finlandia Trophy

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Daniel Grassl
Daniel Grassl/ LaPresse

Si prospetta un weekend particolarmente importante per l’Italia del pattinaggio artistico. In occasione del Finlandia Trophy, quinta tappa del circuito ISU Grand Prix 2024-2025, Daniel Grassl proverà infatti a staccare il pass per le finali di Grenoble. Un obiettivo che sembrava di secondo piano prima nel debutto nella rassegna itinerante, ma diventato molto più concreto dopo la davvero notevole seconda posizione strappata sul ghiaccio di Tokyo in occasione dell’NHK Trophy.

La gara nipponica ci ha consegnato un Daniel per certi versi rinato. L’atleta, dall’estate 2023 in forza al team guidato da Edoardo De Bernardis a Torino, oltre a sfoggiare una condizione fisica estremamente positiva, ha anche fatto emergere delle sfaccettature del suo carattere che non avevamo ancora avuto il piacere di conoscere.

La sensazione è che l’azzurro sia riuscito nel non banale intento di assorbire quanto successo nel corso dell’anno sabbatico, riversandolo in energia positiva. Non a caso, nei ringraziamenti di rito pubblicati sul suo profilo Instagram, Grassl ha anche rivolto un pensiero anche ai propri haters, spuntati come funghi dopo la sua decisione di trasferirsi provvisoriamente in Russia per essere seguito da Eteri Tutberidze.

Il pattinatore –  tra le altre cose maturato in maniera esponenziale sul versante interpretativo (e attenzione perché il libero coreografato sul tema di “Billy Elliot” rischia di diventare un cult di questi anni – con ogni probabilità replicherà anche in Europa quanto già fatto brillantemente nella terra del Sol Levante, optando dunque per un solo quadruplo nello short e per tre salti da quattro giri di rotazione nel libero (lutz, loop e salchow). La prova di Tokyo chi ha insegnato quanto la pulizia può fare la differenza in competizioni come questa. L’auspicio è che Grassl riduca quindi al minimo le sbavature, approfittando così anche degli errori degli altri.

Impegnativo, ma non del tutto imbattibile, il parterre degli avversari. L’altoatesino infatti si ritroverà di nuovo al cospetto di Yuma “Piuma” Kagiyama (vincitore nella tappa di casa), già lanciato verso l’ultimo atto in Francia partendo da favorito. Occhio poi ai sempre ostici compagni di squadra Sota Yamamoto e Kazuki Tomono, a cui si aggiungono il francese Kevin Aymoz, secondo a Skate America, Il sudcoreano Juhnwan Cha, terzo a Skate Canada, oltre che due profili a caccia di riscatto, ovvero l’estone Alexander Selevko e lo svizzero Lukas Britschgi, per motivi diversi apparsi indietro in questo prima stralcio di annata sportiva. La Francia non è lontana. Andiamoci a prendere questo biglietto. 

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