Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Grassl conquista un podio significativo all’NHK Trophy. Buone risposte da Gutmann

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È un’Italia convincente quella appena rientrata dal celeberrimo NHK Trophy 2024, quarto appuntamento del Grand Prix 2024/2025 di pattinaggio artistico andato in scena lo scorso weekend a Tokyo, precisamente presso l’imponente Yoyogi National Stadium 1st Gymnasium. Sul ghiaccio nipponico i nostri ragazzi hanno tutti ben figurato, catturando l’attenzione del competente pubblico di casa e facendo emergere molteplici spunti d’interesse in vista del prosieguo della stagione.

La risposta più importante è arrivata da Daniel Grassl che, nonostante i dodici mesi di assenza, non si è lasciato schiacciare dalla pressione o dal peso delle aspettative conquistando una davvero meravigliosa seconda posizione, in cui ha dovuto cedere il passo soltanto al fenomeno di casa Yuma “Piuma” Kagiyama con il punteggio totale di 264.85.

Si tratta di un risultato estremamente promettente, maturato grazie al programma libero, dove l’allievo di Edoardo De Bernardis si è reso artefice di un layout competitivo, contrassegnato tra gli altri elementi da tre quadrupli differenti – lutz, rittberger e la novità salchow – e due tripli axel. Perfetta la strategia utilizzata dal pattinatore, il quale ha deciso di presentare solo un salto da quattro giri di rotazione nello short rimanendo in scia dei pretendenti per il gradino pi basso del podio, per poi salire di colpi nel segmento lungo staccando così gli avversari, compreso un Kao Miura appesantito da un libero davvero negativo.

Quanto fatto da Grassl lascia ben sperare soprattutto in chiave futura. Il pattinatore ha infatti dimostrato di essere già pronto malgrado l’anno difficilissimo passato lontano dalle competizioni. E lo ha fatto con tutte le caratteristiche che più lo contraddistinguono aggiungendo però una certa maturità artistico-espressiva che si palesa soprattutto nel free a tema “Billy Elliot”, probabilmente il suo programma meglio riuscito fino a questo momento. In futuro, per le prove più importanti, l’azzurro potrà inoltre concedersi il lusso di aggiungere il secondo quadruplo nello short e un quarto nel libero. Un upgrade per cui potrebbe giocarsi qualcosa di grosso, se non di grossissimo, in tutte le occasioni.

Bene anche il quinto classificato Matteo Rizzo, attualmente in un momento delicato considerata la sua recente ripresa all’intervento all’anca che non gli ha permesso di disputare i Mondiali 2024. Pur lasciando qualcosa sul piatto, come normale che sia, il gioiellino della Nazionale italiana ha raccolto in terra giapponese il suo season best nel libero, proponendo come sempre il suo pattinaggio fatto di qualità, di eleganza e di raffinatezza. Ancora qualche mese, e tutto girerà ancora più a suo favore. Non deve preoccupare invece quanto fatto da Gabriele Frangipani, scivolato al decimo posto a causa di qualche imprecisione di troppo. Rispetto al passato infatti l’atleta di Fabio Mascarello ha fatto passi da gigante, trovando quasi la quadra. Per mettere tutto a posto ci vuole tempo, ma siamo solo all’inizio, e quanto visto in questo prima stralcio di annata sportiva lascia ben sperare.

Non si può poi non citare la gradevolissima prestazione di una Lara Naki Gutmann che, finalmente, sta girando a dei ritmi sempre cercati ma mai trovati fino a questo momento. La trentina, quinta nella classifica finale, ha messo a referto per la seconda volta in stagione un totale sopra i 180 punti, attestandosi sopra i 60 nel corto. Tra le note più liete la continuità con la proficua combinazione triplo lutz/euler/triplo salchow, mentre è ancora da affinare un problema attuale con il doppio axel, spesso e volentieri eseguito con patema e con rotazione mancante, e alcuni passagi a vuoto con i salti puntati. In ottica Finlandia Trophy, previsto proprio per questa settimana, i miglioramenti dovranno arrivare proprio su questo versante. Il secondo salto di qualità è ormai nell’aria.

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