Un cameback da urlo. Daniel Grassl si è piazzato al secondo posto in occasione dell’NHK Trophy 2024, quarta tappa del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico in fase di svolgimento in Giappone, a Tokyo, precisamente presso il Yoyogi National Stadium 1st Gymnasium. Si tratta di un risultato eccezionale per i colori azzurri, in quanto arrivato dopo un anno emotivamente molto difficile per l’altoatesino, passato lontano dalle competizioni.
L’atleta, seguito dallo scorso anno da Edoardo De Bernardis, si è reso artefice di un davvero pregevole programma libero pattinato sul tema di “Billy Elliott“, in cui ha dato sfoggio di una bella maturità artistico-espressiva nonché di una prova tecnica estremamente rilevante. Daniel ha infatti preso il largo staccando ad inizio performance tre quadrupli diversi, ovvero lutz, loop e salchow, mantenendo l’asticella ben alzata successivamente con due tripli axel, uno combinato con il triplo toeloop, l’altro agganciato in sequenza con doppio axel, con la catena triplo loop/triplo toeloop e con il triplo lutz.
L’italiano ha ottenuto così la bellezza di 181.84 (101.66, 80.18) raggiungendo l’importante totale di 264.85, punteggio che ha messo addirittura pressione al nipponico Kao Miura che, malgrado il largo vantaggio dello short, ha perso prepotentemente quota nel corso del segmento lungo, rendendosi artefice di molteplici sbavature con cui si è dovuto accontentare di un sesto posto con 137.42 (61.16, 78.26) per 240.38. A piazzarsi sul gradino più basso è stato quindi il terzo giapponese in lizza, la rivelazione Tatsuya Tsuboi, bravo a raggiungere 166.50 (89.28, 77.22) per 251.52.
Sfonda quota 300 invece per Yuma Kagiyama, assoluto trionfatore della gara malgrado una caduta nel quadruplo flip (sottoruotato) e un errore nel quadruplo toeloop. Ma la qualità del resto degli elementi, combinata con una leadership incontrastata sui components, gli hanno consentito di ottenere 194.39 (105.25, 90.14) per 300.09.
Segnali molto positivi anche da Matteo Rizzo. Il gioiellino stanziato a Bergamo ha infatti ritoccato il proprio primato stagionale ben figurando in un libero apertosi con una défaillance nel quadruplo loop, atterrato a due piedi e corto di rotazione, ma poi ben proseguito con altri salti di qualità, tra cui si contano anche due tripli axel. Buono il punteggio: 164.77 (82.48, 82.29) per 246.56. Numeri destinati a salire strada facendo. Leggermente più attardato infine Gabriele Frangipani, decimo con 142.49 (68.26, 74.23) per 223.82 a causa di un free viziato da alcune sporcare negli elementi di maggior valore, in particolar modo negli arrivi del quadruplo toeloop (sottoruotato), del quadruplo salchow e del triplo axel. Ma la strada segnata è quella buona.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE