Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura: Guignard-Fabbri alla Cup Of China per scacciare i fantasmi ed accedere in finale

Pubblicato

il

Guignard-Fabbri/ LaPresse

Cancellare Angers, salire di colpi, conquistare le finali. Scaldano i motori Charléne Guignard-Marco Fabbri, coppia di danza che sarà la grande protagonista della Cup Of China 2024, ultima tappa di qualificazione del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio di figura in scena questo weekend in quel di Chongqing.

Gli azzurri si presenteranno sul ghiaccio asiatico per accaparrarsi un posto per l’ultimo atto di Grenoble. Un obiettivo che appare concreto, per non dire scontato, ma che dovrà essere ottenuto in un modo ben specifico. Sì perché i pattinatori allenati da Barbara Fusar Poli sono reduci dalla difficile prova del Grand Prix de France, dove si sono dovuti accontentare soltanto del posto d’onore a causa di un libero sottotono, prepotentemente viziato da una sbavatura del cavaliere nella sequenza di passi a cerchio, passaggio a vuoto per cui hanno dovuto cedere clamorsamente il passo ai transalpini Evgenia Lopareva-Geoffrey Brissaud.

Al tempo della prova francese però gli atleti non potevano mai immaginarsi che anche i binomi diretti concorrenti si sarebbero ritrovati nella loro stessa situazione. La prima fase di rassegna itinerante nella danza è stata infatti caratterizzata da almeno una prestazione negativa da parte dei tre team più forti della scena: Madison Chock-Ivan Bates hanno fatto male a Skate America, Guignard-Fabbri al Grand Prix de France, mentre Piper Gilles-Paul Poirier hanno sottoperformato in Finlandia. A giovarne sono stati i britannici Lilah Fear-Lewis Gibson, vincitori nella prima e nella quinta tappa nonché qualificati per le finali a punteggio pieno.

Inutile citare i concorrenti di Charléne e Marco a Chongqing. I due danzatori infatti dovranno pattinare solo per loro stessi, per rimettersi in carreggiata dopo l’inusuale brutta performance di inizio novembre e ovviamente per andare a caccia di un punteggio di un certo tipo: l’ideale sarebbe quello di aggirarsi intorno a quota 86 nella rhythm dance, per poi andare sui 128-129 nella free. Raggiungere quota 215 potrebbe rivelarsi molto importante in ottica finali. In tal senso il riscontro delle giurie può essere determinante per capire l’andazzo in vista delle gare più importanti. Forza ragazzi.

Exit mobile version